Al termine di 5 settimane di lavoro tra campo, sala pesi e piscina, si è visto all’opera, anche se ancora non al completo, il Saugella Team Monza versione 2016/2017 che il prossimo 15 ottobre farà il suo esordio assoluto nella serie A1 femminile. Nel primo test match della stagione le monzesi hanno superato 3-1 una Millenium Brescia praticamente al completo e che già aveva disputato degli allenamenti congiunti, davanti al pubblico del Palazzetto dello Sport di Bagnolo Mella.
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| Saugella Team Monza |
Buona correlazione muro-difesa, efficacia al servizio e capacità di variare le situazioni di gioco d’attacco provate in settimana, sono solo alcune delle componenti che hanno esaltato la coralità di una squadra, quella brianzola, ancora incompleta (oggi oltre alle giocatrici impegnate con le nazionali non è stata del match anche Eckerman, tenuta precauzionalmente a riposo) ma brava a sprintare con decisione nei momenti giusti del primo e terzo set. Guidato dalle brillanti giocate in attacco di Bezarevic, Devetag e Smirnova, orchestrate con precisione dalla regia di Dall’Igna prima e Balboni poi, dall’ottimo inserimento delle Under 18 Rimoldi e Faverzani, le monzesi hanno chiuso anche il quarto set e si sono aggiudicate il primo vero sei contro sei della stagione. Domani seduta mattutina di pesi e allenamento tecnico. Sabato è fissato il secondo allenamento congiunto della stagione, con il Club Italia, al Centro Pavesi di Milano.
LE DICHIARAZIONI POST ALLENAMENTO
Dario Keller (secondo allenatore Saugella Team Monza):” E’ stata una prestazione positiva, soprattutto in considerazione del fatto che abbiamo da poco iniziato ad affrontare le prime situazioni di gioco in allenamento. Si sono viste cose davvero interessanti, anche in prospettiva di crescita futura. Una nota di merito va alle due ragazze under 18 che oggi hanno svolto questo allenamento con noi, e non solo perché hanno contribuito in maniera positiva al gioco, ma anche per le ottime modalità di inserimento che hanno dimostrato di avere. Da sottolineare è anche l’accoglienza che la squadra gli ha riservato: un elemento che sottolinea l’estrema disponibilità da parte di un gruppo che già dopo poche settimane dimostra il suo spessore”.
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