Sono oltre 1500 gli
agriturismi in Lombardia, un numero sempre crescente di strutture al quale
corrisponde anche un incremento di circa il 7% della domanda turistica. La
nostra regione è quarta in Italia alle spalle della Toscana,
Umbria e Veneto, sale invece al terzo posto per numero di strutture alle spalle
dell’asso pigliatutto Toscana e del Trentino Alto Adige.
Cresce l’interesse per le vacanze che
fanno della natura, contesto ambientale e semplicità delle soluzioni ricettive
i loro punti di forza. Dall’indagine emerge che l’offerta delle attività si
amplia sempre di più: passeggiate a cavallo, fattorie didattiche, escursioni
naturalistiche, momenti romantici e degustazioni enogastronomiche per
valorizzare i prodotti locali. La Lombardia, che attraverso gli agriturismi
offre lavoro a circa 5000
persone, in generale si conferma nella media nazionale anche
per la durata minima dei pernottamenti: circa
4,6 giorni. Quanto ai prezzi la cifra media per notte a persona
resta attorno ai
43 euro.
Come
aprire un agriturismo in Lombardia: l’apertura e la
gestione di un agriturismo sono regolate dalla legge regionale n. 31 del 5 dicembre
2008 (Titolo X). A questa si associa il regolamento regionale di attuazione
4/2008, che dà agli operatori gli strumenti pratici per aprire
l’attività agrituristica. Per avviare l’attività è necessario innanzitutto
essere in possesso di un Certificato
di abilitazione, rilasciato dalla Provincia di riferimento solo
e soltanto a coloro che hanno frequentato con esito positivo un corso
di formazione e preparazione all’esercizio dell’attività
agrituristica (art. 153 legge regionale 31/2008). I corsi sono organizzati da
province, organizzazioni professionali, consorzi agrituristici, camere del
commercio e altri enti riconosciuti dalla Regione Lombardia. Tutte le info a questo link: aprire-agriturismo-in-Lombardia
Finanziamenti regionali: Nel
marzo del 2016 è stato pubblicato il primo bando dell’operazione 6.4.01
(Sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche) e ha
registrato il finanziamento di 54 domande per un importo di oltre 6 milioni di
euro. Nel 2017 si prevede l’uscita del nuovo bando. Info: www.regione.lombardia.it
Normativa
Regionale: in Lombardia sono due le forme di agriturismi: 1) in forma familiare:
ospitalità per un max di 10 persone all’interno dell’alloggio dell’imprenditore
agricolo o dei fabbricati aziendali; ospitalità in spazi aperti e attrezzati
per il camping per un max di 10 ospiti al giorno in roulotte, tende, camper;
preparazione e somministrazione di pasti e bevande in fabbricati aziendali
(compresa l’abitazione dell’imprenditore) per un max di 40 pasti al giorno; 2) in forma aziendale:
alloggio in camere/unità abitative indipendenti e alloggio in spazi aperti
attrezzati per un max di 60 ospiti al giorno; preparazione e somministrazione
di pasti e bevande per un max di 160 pasti al giorno.
La Regione Lombardia include
nelle attività agrituristiche anche le attività di ittoturismo; le attività
agri-turistico-venatorie, purché la selvaggina sia utilizzata ai fini
dell’allenamento e dell’addestramento dei cani da caccia e del prelievo
venatorio previsto dalle normative vigenti e, per concludere, le attività
mirate alla cura e alla salute del corpo, utilizzando prodotti fitoterapeutici
di propria produzione (per lo svolgimento di questa attività gli operatori
devono essere in possesso di idonei attestati di qualifica). Il logo adottato
per identificare il livello qualificativo degli agriturismi è il quadrifoglio. Il marchio di riconoscimento dell’azienda
e i corrispettivi quadrifogli devono essere apposti all’ingresso della
struttura.
Per quanto riguarda l’accesso a
persone diversamente abili: negli
agriturismi in forma familiare devono essere accessibili alle persone
diversamente abili almeno una camera o un appartamento o una unità di soggiorno
e un bagno. Negli
agriturismi in forma aziendale, I locali destinati alla
somministrazione dei pasti devono essere accessibili alle persone diversamente
abili e devono essere dotate di almeno un servizio igienico accessibile.