mercoledì 30 novembre 2016

Reggia di Monza in cerca di volontari: più di 100 rispondono all'appello

Più di 100 volontari hanno risposto all'appello fatto dalla Reggia di Monza per trovare persone disposte a collaborare a titolo gratuito presso il Parco e la Villa Reale. E' questo il risultato della prima fase della campagna di ricerca volontari, conclusa il 7 novembre.  Coloro che hanno fornito la propria disponibilità saranno selezionati e successivamente invitati al corso di formazione. Obiettivo dell'Ente è quello di fare in modo che i volontari possano iniziare a prestare servizio già dalla prossima primavera.

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la Villa Reale di Monza - foto by Roberto Del Bo

Il Direttore della Reggia, Lorenzo Lamperti, non nasconde la propria soddisfazione: "“Siamo felici che i cittadini abbiano dimostrato grande interesse per l’iniziativa di reclutamento di volontari promossa dall’ente partecipando in modo massiccio. Sicuri del successo delle attività, che si avvieranno con il nuovo anno, auguriamo un caloroso benvenuto a tutti i nuovi amici della Reggia di Monza”

martedì 29 novembre 2016

Referendum, stasera l'incontro pubblico di "Monza per il NO"

Referendum costituzionale: informarsi è importante. Per i cittadini che desiderano avere una maggiore consapevolezza sul voto di domenica 4 dicembre, il Comitato "Monza per il NO" ha organizzato per stasera martedì 29 novembre alle ore 21 un incontro pubblico in Sala Maddalena (Via Santa Maddalena 7, Monza). 

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il gazebo del comitato Monza per il NO 

Relatore dell'incontro, dal titolo; "La schiforma costituzionale - fai una scelta consapevole" sarà la docente universitaria di diritto pubblico Vera Cocucci.


lunedì 28 novembre 2016

Volley A1, il GI Group Monza conquista un punto prezioso al PalaTrento

Il GI Group Monza conquista un punto prezioso sul difficile mondoflex del PalaTrento, grazie a una bella rimonta caratterizzata da grinta e qualità di gioco.  Il Monza, sotto 2-0 dopo i primi due set, tira fuori le unghie nel terzo, schiaccia i trentini nel quarto (25-16), e conquista un tie-break quasi insperato dopo la prima ora di gioco. 

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GI Group Monza al PalaTrento

Parte male il Gi Group, complice la difficoltà ad impattare con le sue armi migliori, ovvero il servizio, attacco e difesa e la Diatec ne approfitta: Nelli e Giannelli martellano bene al servizio, con il primo bravo ad andare a segno con continuità anche in attacco, Urnaut fa il suo compito in attacco e Sole al centro, regalando a primo e secondo parziale. Quando sembra che la gara sia finita, però, esce fuori tutto il cuore del Gi Group Team: Rizzo difende con continuità, Jovovic orchestra bene Hirsch, Botto e Fromm ed il muro monzese (saranno 9 finali con 3 di Hirsch e 2 a testa di Forni e Jovovic) inizia a funzionare a dovere. Quando poi anche l’attacco gira con continuità, i monzesi risolvono terzo gioco e scappano con audacia nel quarto (21-12), chiudendolo poi 25-16. Nel tie-break l’esperienza di Trento guida i padroni di casa all’8-4 al cambio di campo, il Gi Group torna a meno uno per due volte con HIrsch e Fromm (12-11), ma due lampi di Lanza ed il muro di Stokr su un ottimo Forni chiude quinto set, 15-11 e partita 3-2 per Trento. 

Diatec Trentino – Gi Group Team Monza 3-2 (25-18, 25-22, 22-25, 16-25, 15-11) 
Diatec Trentino: 
Urnaut 13, Mazzone 12, Giannelli 3, Lanza 19, Solè 13, Nelli 11; Colaci (L). Antonov, Mazzone, Van de Voorde, Stokr 8. N.E. Burgsthaler, Blasi, Chiappa (L). All. Lorenzetti
Gi Group Team Monza: 
Beretta 3, Hirsch 24, Fromm 19, Verhees 1, Jovovic 2, Botto 13; Rizzo (L). Dzavoronok, Daldello, Galliani 1, Forni 4, Brunetti. N.E. Terpin. All. Falasca

Arbitri: Braico Marco, Cappello Gianluca

NOTE 
Durata Set: 27’, 29’, 27’, 25’, 16’; totale 2h04‘

Diatec Trentino: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 8, errori 34, attacco 51%. 
Gi Group Team Monza: battute sbagliate 19, vincenti 2, muri 9, errori 23, attacco 49%. 
Impianto: PalaTrento di Trento

Spettatori: 3792
MVP: Sebastian Solè (Diatec Trentino)

domenica 27 novembre 2016

Volley A1, un Saugella Monza combattivo sconfitto 3 a 1 a Bergamo

Un Saugella Monza vivace e combattivo esce senza punti dalla trasferta in casa della Foppapedretti Bergamo ma certamente a testa alta e nella consapevolezza di aver disputato un'ottima gara. 
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Saugella Team Monza vs Foppapedretti Bergamo
Dopo oltre due ore di gioco, è la Foppapedretti di Lavarini, infatti, ad avere la meglio sul sestetto di Delmati, capace, comunque, di mettere in grande difficoltà le padrone di casa, arrivando ad un passo dalla conquista del tie-break, sfumato poi complici i tre set point a disposizione non capitalizzati da Dall’Igna e compagne. Che sia una gara ostica le monzesi lo capiscono dopo il primo set: la Foppapedretti infila un filotto di nove punti (19-5), destabilizzando la serenità del Saugella Team che, nonostante un timido tentativo, non riesce ad opporsi all’avanzata bergamasca e lascia a Sylla e compagne il gioco, 25-10. Nel secondo parziale, però, il Saugella Team torna ad esprimere la sua pallavolo attraverso un gioco corale, impreziosito dalle giocate di Aelbrecht (18 punti, 1 ace e 4 muri), Eckerman (16 punti, 4 muri), Segura (17 punti, 5 ace e 1 muro) e Candi, scappando prima sul 14-7 e poi sul 22-17. Bergamo non riesce ad opporsi alle brianzole che, prima con Eckerman e poi approfittando di un errore avversario, chiudono il secondo set 25-20. La Saugella lascia spazio a Bergamo nel prologo del terzo gioco (16-9), poi risale la china con pazienza fino al pari (18-18) ma la Foppapedretti è più cinica e, con Partenio e Sylla chiude il set, 25-22. Il quarto parziale è simile al secondo: le monzesi sono avanti prima 8-4 e poi 15-11, Bergamo riesce ad impattare 20-20, poi Saugella ancora avanti 23-21 con Eckerman. Le monzesi hanno a disposizione tre set point per arrivare al tie-break, ma alla fine Skowronska (25 punti e 2 muri), le difese di Santana Pinto(MVP della gara) ed il muro di Popovic firmano la vittoria per Bergamo, 3-1.
LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Martina Balboni (palleggiatrice Saugella Team Monza): “Peccato, perché un punto potevamo portarlo a casa. Dopo un inizio in cui abbiamo fatto fatica siamo riuscite a venire fuori con grande grinta, andando ad un passo dal tie-break e dimostrando che anche contro le squadre di vertice ce la possiamo giocare. Ci manca ancora un pizzico d’esperienza e po' di precisione nei momenti che contano, ma siamo sulla giusta strada. La prestazione di stasera, nonostante non siano arrivati punti, ci infonde morale per la gara di mercoledì contro Modena”.

sabato 26 novembre 2016

Per Natale ecco i dolci dell'ENPA, in versione tradizionale o vegana

Tornano per le festività le versioni ENPA dei tradizionali dolci natalizi, da regalare o da gustare in famiglia. Acquistandoli, aiuterete l'Ente di Protezione Animali a curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi. Per il terzo anno, oltre alle tre versioni tradizionali, i dolci saranno disponibili anche in versione vegana.

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i dolci dell'ENPA 

I dolci tradizionali, da 1kg, sono disponibili con un’offerta di €10 e presentati in un’elegante confezione abbellita da una graziosa campanella in ceramica per il vostro albero e chiusa con una speciale targhetta ENPA.
Potete scegliere tra:
CANEttone – il panettone tradizionale con uvetta e canditi;
MICIOne – il panettone senza canditi;
PanCONIGLIO – il pandoro classico.
Il panettone vegano, disponibile in due varietà in confezioni da 500g, con un pendaglio in legno per il vostro albero con la sagoma di un animale), disponibili con un’offerta di €15.
Potete scegliere tra:
PanRICCIOveg – con farina di farro e mirtilli rossi;
PanGUFOveg – con farina di Kamut e gocce di cioccolato.

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i dolci vegani dell'ENPA 

Dove trovarli?
I panettoni e pandoro saranno disponibili ai banchi di Natale dell'ENPA presenti nel grande Mercatino Natalizio in Piazza Trento e Trieste in centro Monza. Quest'anno il Mercatino Natalizio - che ospiterà numerosi banchi di artigiani, commercianti e associazioni e stand gastronomici - verrà allestito a partire da venerdì 9 dicembre (e non dal primo del mese come pubblicato sul nostro calendario).
In alternativa, sarà possibile acquistarli presso il canile-gattile di Monza in Via San Damiano 21. Nella sala conferenze della struttura verrà infatti allestito un bellissimo mercatino con tanto di albero di Natale a partire da fine novembre / inizio dicembre (la data esatta sarà confermata prossimamente). .
Prenotazione online
È possibile infine prenotarli via email scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it.
Le prenotazioni verranno accettate entro e non oltre venerdì 16 dicembre.
I panettoni e pandori ordinati potranno essere ritirati presso la sede operativa dell'ENPA in Via Lecco 164, da martedì 29 novembre, il martedì e il giovedì sera dopo le ore 21.
E per i nostri amici a 4 zampe?
ENPA ha realizzato un simpatico pensiero anche per loro, la “calza della Befana", ricca di giochi e leccornie in versione cane o gatto, vostra con un’offerta di €6. La calza sarà disponibile ai banchi ENPA allestiti in occasione dell'evento Befana del Cane e del Gatto il 6 e il 7 gennaio 2017 in Piazza Trento e Trieste e presso il canile-gattile.

la "calza della Befana" dell'ENPA 

giovedì 24 novembre 2016

Sondaggio, quali sono i principali problemi di Monza?






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Sondaggio su Monza 

mercoledì 23 novembre 2016

Ospedale San Gerardo, 4 pazienti salvi grazie al cuore meccanico

All’Ospedale San Gerardo di Monza il primo paziente che ha ricevuto l’impianto di una pompa meccanica festeggia il suo quinto anno da quando, nel novembre 2011 un infarto cardiaco massivo aveva danneggiato in modo irreversibile gran parte del suo cuore. All’epoca il paziente aveva 60 anni e dopo aver più volte discusso il caso clinico tra le équipe di cardiochirurgia, cardiologia ed anestesiologia si era deciso di procedere con l’impianto di questo sistema, denominato assistenza ventricolare sinistra (LVAD).

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Ospedale San Gerardo di Monza, il DG Stocco con l'equipe cardiochirugica

Da allora l’équipe cardiochirurgica del San Gerardo, diretta dal prof. Giovanni Paolini, coadiuvato dal dott. Francesco Formica, coordinatore del programma assistenze ventricolari (VAD coordinator) ed in collaborazione con un team di cardiologi e rianimatori, ha eseguito l’impianto di questo dispositivo in altri tre pazienti in gravissime condizioni che si sono successivamente reintrodotti nella loro quotidianità con una buona qualità di vita. L’ultimo paziente di 52 anni è stato operato lo scorso marzo e ad oggi gode di buona salute.
“Sebbene da un lato l’utilizzo di questo dispositivo non sia una prima assoluta al San Gerardo, perché il dispositivo è considerato ormai insieme al trapianto di cuore come terapia “gold standard” nelle linee guida internazionali dello scompenso cardiaco – precisa il prof. Paolini - dall’altro lato la sopravvivenza a cinque anni, trascorsi senza complicazioni e con una buona qualità di vita, rappresenta sicuramente un evento importante che sta ad indicare l’elevata efficacia e sicurezza di questo tipo di terapia avanzata. Inoltre, altro elemento rilevante è che il paziente portatore della pompa artificiale spesso non ha bisogno di terapie mediche costose né tantomeno necessita di terapia antirigetto così come accade per i pazienti che ricevono un trapianto di cuore. Ovviamente non si vuole sminuire il ruolo del trapianto cardiaco in questi pazienti gravi, che rimane sempre la terapia chirurgica di scelta, ma sicuramente l’utilizzo di questi dispositivi sta ricevendo sempre più consensi da parte degli esperti proprio per la loro facilità di impianto, semplicità nell’utilizzo e sicurezza nei funzionamenti”.
Le pompe meccaniche di ultima generazione sono sistemi molto sofisticati, ma al tempo stesso semplici nell’utilizzo da parte dei medici e dei pazienti. Sono costituiti da una scatola metallica cilindrica con un diametro di circa 7 cm ed uno spessore di circa 2-3 cm dove all’interno si trova un rotore che, azionato da un campo magnetico, genera l’energia necessaria per consentire la circolazione del sangue al pari di un individuo sano. Questo tipo di pompa meccanica ha un funzionamento tipo “pompa centrifuga”.
Esistono anche pompe meccaniche con meccanismo di funzionamento a “turbina”. La pompa è collocata all’interno del torace ed è introdotta in parte all’interno del ventricolo sinistro attraverso l’apice. La pompa aspira il sangue dal cuore danneggiato e lo spinge nell’aorta attraverso una cannula flessibile ed è connessa attraverso un cavo sottilissimo (che passa per la cute dell’addome) a delle batterie di lunga durata che il paziente porta con sé in un marsupio o in uno zainetto. Le batterie vengono giornalmente ricaricate mediante un semplice collegamento alla rete domestica.
La pompa meccanica ha quindi lo scopo di sostituire la funzione contrattile di uno o di entrambi i ventricoli (più frequentemente il ventricolo sinistro) nei casi in cui la funzione stessa sia gravemente compromessa da eventi quali l’infarto del miocardio, le infiammazioni del muscolo cardiaco (miocarditi) o il progressivo peggioramento di un scompenso cardiaco preesistente.
Quando per alcuni motivi il trapianto cardiaco non è fattibile o non è momentaneamente proponibile i pazienti selezionati possono essere pertanto stabilizzati con l’impianto di una pompa meccanica per essere poi avviati dopo qualche mese o qualche anno al trapianto di cuore. In molti casi la pompa meccanica diventerà la loro terapia definitiva.

“Al San Gerardo – sottolinea Matteo Stocco, direttore generale della ASST di Monza - esiste la possibilità concreta di utilizzare questi avanzati sistemi tecnologici per trattare patologie cardiache estremamente gravi dove la terapia convenzionale non è più sufficiente a mantenere un normale stato di vita. Il mio plauso va all’intera équipe che sta ottenendo risultati sempre più importanti”.

martedì 22 novembre 2016

E' morto a causa delle ferite il gabbiano recuperato dall'ENPA di Monza e Brianza

Non ce l'ha fatta, a causa delle gravissime ferite, il gabbiano recuperato dall'ENPA di Monza e Brianza la scorsa settimana.  

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Il gabbiano recuperato dall'ENPA di Monza
Ecco la sua storia: tutto comincia con una segnalazione il 14 novembre alla Polizia Locale: il volatile si trova in via Stucchi, nella periferia est di Monza, proprio a due passi dal nuovo canile. Il presidente dell'ENPA Giorgio Riva si reca immediatamente sul posto e recupera il gabbiano che si trova in pessime condizioni. Un'accurata visita veterinaria, infatti, evidenziava una frattura all'ala sinistra, ma è soprattutto la lenza da pesca che ha fatto i guai peggiori, attorcigliandosi sul corpo e sul becco e tranciandogli quasi una zampa. Molto probabilmente il povero gabbiano si trovava in quelle condizioni da diverso tempo perché presentava già i sintomi di una grave infezione in corso. Il suo è stato una lungo e dolorosissimo calvario e la veterinaria dell'ENPA, purtroppo, non ha potuto far altro che addormentarlo per sempre.
Da tempo ENPA stigmatizza la pessima abitudine dei pescatori di abbandonare dove capita le lenze, ovvero fili di nylon che costituiscono una trappola mortale per gli animali, soprattutto uccelli acquatici, che hanno la sfortuna di trovarseli sulla loro strada.

Nel vano tentativo di liberarsi, infatti, il più delle volte i poveri animali si ritrovano con il filo letteralmente attorcigliato su tutto il corpo e sono così condannati a una lenta e atroce agonia, nel caso non vengano trovati per tempo. 

lunedì 21 novembre 2016

I ragazzi del Centro Diurno Disabili presentano le loro creazioni

Mercoledì 23 Novembre, dalle 10 alle 15, i ragazzi del Centro  Diurno Disabili "Terra di Mezzo" di Usmate saranno presenti all'ingresso dell'Ospedale di Vimercate, dove allestiranno una bancarella espositiva con i prodotti di ceramica da loro stessi realizzati nel laboratorio del Centro Diurno.  

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I ragazzi del Centro Diurno Disabili presentano il loro lavoro

Vi sarà anche uno spazio dove i ragazzi del CDD daranno dimostrazione del loro lavoro di preparazione delle ceramiche e un punto video con le attività del servizio. 


domenica 20 novembre 2016

Il tesoro verde di Monza, incontro con il geologo Pompeo Casati

Un viaggio tra gli alberi della nostra città con la guida di uno scienziato appassionato osservatore: il geologo monzese Pompeo Casati. Gli alberi non sono solo quelli del nostro bel Parco: per quasi 10 anni il dott. Casati ha girato tutta Monza con taccuino e macchina fotografica per poi raccogliere foto e descrizioni nel volume "Alberi in città a Monza". 
Appuntamento quindi venerdì 25 novembre alle 21 in Sala Talamoni in via Longhi 3 per un percorso affascinante fra le essenze che popolano la città di Teodolinda ed il suo Parco. 

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Parco di Monza - Foto by Roberto Del Bo

Incontro con Pompeo Casati, geologo
Introduce Francesco Pace, docente di scienze naturali
Sala Talamoni, "il Cittadino", via Longhi 3, Monza - ingresso libero
Venerdì 25 novembre 2016 - ore 21


Il libro scritto da Pompeo Casati: lo potete trovare nelle librerie di Monza



sabato 19 novembre 2016

Volley A1, il GI Group Monza batte un Molfetta tosto e determinato

Inizia in salita la partita del Gi Group contro un Molfetta tosto e determinato. I pugliesi partono con il piede sull’acceleratore e conquistano il primo set senza troppa fatica con il punteggio di 25 a 21. Nel secondo set, complice anche un Gi Group sfilacciato e poco concreto, il Molfetta pare avviarsi verso il 2 a 0 ma è nel momento peggiore, quando si trova sotto di cinque punti (17 a 22), che il Monza cambia atteggiamento e inverte improvvisamente la rotta. Il GI Group ritrova motivazione e finisce la partita vincendo per 3 set a 1.

Foto by Roberto Del BO - AM/FM Sport Events & Media 


LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Christian Fromm (schiacciatore Gi Group Monza): “La prestazione di stasera, oltre a regalarci la vittoria, ci infonde un grande morale. Questi tre punti sono arrivati grazie ad una prestazione corale di grande qualità e alla crescita del nostro servizio nei momenti delicati della gara. Era una partita importante e noi ci siamo arrivati con la giusta motivazione. Proseguiamo con questo spirito, cercando di mantenere alto il ritmo per tutta la gara, perché possiamo crescere ancora molto”.
Daniele De Pandis (libero Exprivia Molfetta): “Tornare qui è sempre bellissimo, visto che è un posto dove ritrovo tanti amici. Peccato per questa sconfitta, giunta in un momento di grande entusiasmo per noi. Quando nel secondo set gli abbiamo permesso di recuperare cinque punti gli abbiamo dato fiducia, perdendo di conseguenza la nostra. Rispetto ad inizio campionato siamo consapevoli dei nostri mezzi, quindi questo stop non deve demoralizzarci, bensì motivarci per ripartire con determinazione”.
LA CRONACA IN BREVE
PRIMO SET
La gara parte in equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo (4-4). Il tentativo di allungo del Gi Group Team (attacco vincente di Hirsch e primo tempo di Beretta, 6-4) viene stoppato dai pugliesi che, dopo aver agganciato il pari con l’ace di Polo (6-6), piazzano un filotto di tre punti (13-10) e Falasca chiama time-out. Al ritorno in campo i molfettesi scappano, trascinati ancora dalle giocate di Sabbi (16-13), ed i padroni di casa rincorrono affidandosi alle giocate di Beretta ed Hirsch, 17-15. Il sestetto di Falasca fatica a trovare continuità al servizio e l’Exprivia ne approfitta, sprintando con Olteanu e Polo, 20-16 e Falasca chiama a raccolta i suoi. Sabbi spinge avanti i suoi, il Gi Group Team risponde con Fromm (21-18), ma Joao Rafael non sbaglia da posto quattro e piazza il set point (24-19). Due punti di fila dei monzesi tengono in piedi il set (24-21), Gulinelli chiama time-out per stoppare l’entusiasmo del Gi Group Team ed infatti, al rientro in campo, Dzavoronok spara a rete il servizio, consentendo agli ospiti di conquistare il primo gioco, 25-21.

SECONDO SET
Nel secondo parziale il Gi Group Team parte motivato: Botto e Beretta siglano subito il più tre, 4-1. Molfetta si rifà sotto con Polo e Sabbi (5-4), ma Fromm riallunga per Monza, 7-5. Il sestetto di Gulinelli è bravo a pareggiare i conti con Sabbi (7-7) e a sorpassare con il muro di Del Vecchio su Botto (8-7). Gli ospiti fanno le prove di allungo (9-7), ma un filotto di tre punti del Gi Group Team (ace Botto e palla fuori di Joao Rafael) coincide con il sorpasso brianzolo, 10-9, e Gulinelli chiama time-out. Con Botto al servizio i monzesi continuano ad incrementare: lo schiacciatore monzese piazza l’ace e Fromm un mani fuori che valgono il 13-9 per i padroni di casa (parziale di 6-0 per Monza). Il sestetto di Gulinelli non molla e con pazienza prima aggancia il pari (ace di Sabbi, 16-16), e poi cala un break di cinque punti, 22-17. Con grinta i ragazzi di Falasca risalgono la china: Hirsch va a segno da posto quattro, Pontes Veloso commette errore al palleggio e Fromm non sbaglia da posto quattro, 23-23, il Gi Group riapre il set e Gulinelli chiama time-out. Finale di set incandescente: Molfetta annulla due palle set ai monzesi (25-25) che però, con Hirsch (attacco vincente ed ace), chiudono il secondo set, 27-25. 

TERZO SET
Prologo di terzo gioco simile al secondo: il Gi Group Team vola sul 4-1 trainato da Fromm, l’Exprivia si rifà sotto approfittando della palla out di Botto (6-5), ma i monzesi riallungano grazie a Fromm e all’errore al servizio di Joao Rafael (10-6). Continua la marcia brianzola guidata da uno straripante Fromm (muro e attacco vincente), 13-8, e Molfetta che sembra disorientata dallo sprint dei padroni di casa: Polo spara out il primo tempo e Gulinelli chiama time-out sul 14-8 per il sestettto di Falasca. L’entusiasmo spinge il Gi Group Team avanti, capaci di essere ordinati sia a muro che in ricezione, e così, con il mani out di Beretta e l’attacco vincente di Hirsch, Monza allunga, 18-12. Nonostante lo svantaggio i pugliesi sono bravi a reagire: Botto spara out il servizio e Sabbi fa il contrario, costringendo Falasca a chiamare time-out sul 19-16 per i suoi. Nel finale di set si alza nuovamente l’intesità: Sabbi va a segno da posto due (22-21), Falasca chiama a raccolta i suoi che, al ritorno in campo, chiudono il set grazie ad un filotto di tre punti (Beretta mura Sabbi, Fromm mani fuori, Botto ace), 25-21.

QUARTO SET

Il quarto set si apre con un giallo a Sabbi per proteste e grande equilibrio in campo, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo (8-8). Dopo il punto a punto fino al 10-10, il Gi Group Team firma un break di due punti, complice un errore di Sabbi ed il muro di Verhees su Vitelli (12-10) e Gulinelli chiama time-out. Joao Rafael con due giocate permette all’Exprivia di tenere il passo dei padroni di casa che però, con Hirsch e Botto, incrementano 15-12. Con Verhees al servizio i monzesi continuano ad avvicinarsi all’obiettivo (16-12), ma tre punti consecutivi dell’Exprivia (servizio out Verhees e due giocate di Sabbi), valgono il meno uno Molfetta, 16-15 e Falasca chiama time-out. Hirsch prende per mano i suoi in attacco e Sabbi fa lo stesso (18-17), con Molfetta che punta alla parità ma sbaglia due servizi di fila (20-18) ed il Gi Group che continua a mantenere una lunghezza di vantaggio, 21-19. Fromm non sbaglia da posto quattro (22-21), ma Sabbi mura Botto e pareggia i conti per i suoi, inducendo Falasca a chiamare time-out (22-22). Fromm non sbaglia in attacco, Joao Rafael fa il contrario al servizio ed un’invasione pugliese regala set, 25-23, e partita 3-1 per i monzesi.

venerdì 18 novembre 2016

Prorogata fino a febbraio la mostra sulla Monaca di Monza

Prorogata fino al 19 febbraio 2017 la mostra dedicata alla Monaca di Monza e allestita nei Musei Civici Casa degli Umiliati.  L'esposizione ha fatto registrare finora un grande interesse ed ora, grazie alla disponibilità della Fondazione Franco Fossati, vi sarà la possibilità di visitarla anche nei prossimi mesi.

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G. Molteni  la Signora di Monza, 1847 Olio su tela, Pavia, Musei Civici

La mostra ospita edizioni storiche, fumetti, dischi, articoli e altre testimonianze sul personaggio e sulla sua drammatica vicenda, sino alle tavole originali del fumetto realizzato per l’occasione da Alexander Tripood, pseudonimo di Alessandro La Monica, che verrà distribuito in omaggio a tutti i visitatori del museo.
Verranno replicati per le scuole e per il pubblico, nei mesi di gennaio e febbraio, gli spettacoli teatrali “La città della Monaca”, con le rievocazioni delle scene salienti della storica vicenda. Oltre a questi, sono in programma visite guidate, laboratori di fumetto per adulti, conferenze e incontri di approfondimento.


giovedì 17 novembre 2016

Ospedale San Gerardo all'avanguardia nella cardiochirurgia

Ha attraversato tutta l'Italia per venire ad operarsi al San Gerardo una paziente siciliana di 45 anni. Solo l'ospedale monzese le ha dato infatti l'opportunità di un intervento di chirurgia mini invasiva per una insufficienza mitralica, al posto dell’intervento tradizionale a cuore aperto. 

Ospedale San Gerardo di Monza

L’operazione tradizionale propostale da altri ospedali avrebbe significato che il chirurgo avrebbe dovuto aprire il torace e il cuore per rimuovere la valvola danneggiata e poi sostituirla con una nuova valvola artificiale, al San Gerardo la valvola è stata sostituita con un metodo innovativo. Grazie alla chirurgia mini invasiva, la valvola lesa è stata sostituita praticando una piccola incisione sotto il muscolo pettorale destro. Non si è trattato di un caso isolato. Altri pazienti hanno scelto il San Gerardo per interventi cardiaci complessi.
Dal mese di agosto ad oggi l’Unità operativa di cardiochirurgia diretta dal prof. Giovanni Paolini, ha già trattato diversi casi simili, ottenendo ogni volta percentuali di successo prossime al 100 per cento. Mentre da due anni circa si sono consolidati gli interventi di by-pass aorto-coronarico sempre grazie alla chirurgia mini invasiva.
“Sino ad ora – spiega il prof. Paolini – la gran parte degli interventi cardiochirurgici ha richiesto l’apertura completa del torace (sternotomia) per aver accesso alle diverse strutture cardiache ed instaurare una circolazione extracorporea per arrestare il cuore. Le attuali tecniche mini invasive praticate dalla nostra équipe al San Gerardo premettono invece attraverso una incisione di pochi centimetri di eseguire alcuni interventi di by-pass aorto-coronarico e di trattare la quasi totalità della patologia valvolare cardiaca senza ricorrere alla stereotomia tradizionale. A ciò si aggiunge, in caso di chirurgia della valvola mitrale, anche la possibilità di riparare la valvola nativa del paziente, garantendo una migliore performance cardiaca ed eliminando la necessità di una terapia anticoagulante a lungo termine”.
“Essere scelti da pazienti provenienti da tutta l’Italia che si affidano ai nostri professionisti per sottoporsi ad interventi delicati – sottolinea Matteo Stocco, direttore generale della ASST di Monza – non fa che accrescere la fama e l’eccellenza del San Gerardo a livello nazionale. Con la chirurgia mini invasiva facciamo un ulteriore passo avanti per essere sempre più all’avanguardia in ogni settore”.
I benefici della chirurgia mini invasiva, a parità di risultati, sono molteplici: innanzitutto un miglior risultato estetico: l’incisione chirurgica di soli 5-7 centimetri, specialmente se eseguita al di sotto del seno in caso di pazienti di sesso femminile, risulta praticamente invisibile. Anche in caso di by-pass aorto-coronarico, l’utilizzo dell’endoscopia permette il prelievo della vena safena attraversa una incisione di soli 2 centimetri, evitando al paziente una antiestetica cicatrice lungo tutta la lunghezza della gamba.

Ma i benefici vanno ben oltre il problema estetico: con la chirurgia mini invasiva si riducono il dolore, le infezioni e il sanguinamento post operatorio quindi anche la degenza ospedaliera: il paziente può essere dimesso già dopo 3-4 giorni dall’intervento a fronte di una degenza media di circa 7 giorni per la chirurgia cardiaca eseguita in sternotomia. A questo consegue anche un rapido recupero: già dopo 10 giorni dall’operazione, il paziente è in grado di guidare e in soli 15 giorni il recupero è pressoché completo, mentre la chirurgia tradizionale richiede almeno un mese per il ritorno alle attività giornaliere. 

mercoledì 16 novembre 2016

ENPA, sabato 19 il banco AlimentAnimali a Monza

Sabato 19 novembre, l'ENPA di Monza e Brianza torna - per la quarta volta - al Maxi Zoo di Monza con un banco alimentare. Nel punto vendita in via Buonarroti 82, a pochi passi dal vecchio canile i volontari ENPA saranno presenti dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti da consegnare loro direttamente.
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i gattini della colonia felina di via Buonarroti a Monza
Davanti al negozio (o, in caso di maltempo, all'interno) verrà allestito un tavolo della Protezione Animali con materiale informativo e fotografico sulle attività dell'associazione a favore dei gatti di colonia. Qui potrete consegnare ai volontari gli alimenti acquistati al Maxi Zoo che verranno poi smistati e registrati. Sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.
L’iniziativa 'AlimentAnimali', in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali e di supermercati, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella nell’area del vecchio canile di Monza in via Buonarroti dove le volontarie ENPA seguono una cinquantina di gatti liberi, ma anche per altre colonie presenti sul territorio.
SOS gattini!
A causa anche di una seconda, prolungata, ondata di gravidanze favorita dall'inizio autunno insolitamente mite, ospitati nella struttura di Via San Damiano 21 o accuditi a casa di volontari vi sono ancora tanti gattini, nonostante le temperature ormai calate.
Il prossimo banco…

AlimentAnimali torna sabato 26 novembre 2016 al centro commerciale Auchan di Monza in Via Lario 17. Orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.

La chirurgia vascolare dell'ospedale di Vimercate protagonista a New York

La chirurgia vascolare dell'ospedale di Vimercate approda al Veith Symposium 2016, che si tiene in questi giorni a New York. Oggetto di discussione degli specialisti provenienti da tutto il mondo sarà un difficile intervento effettuato dai chirurghi brianzoli su un paziente 73enne affetto da un aneurisma a carico dell'asse orto-iliaco, bilateralmente.   

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Veith Symposium in New York

“Poichè il paziente era stato sottoposto già a laparotomia per pregressi interventi oncologici, - ha affermato il primario Dalmazio Frigerio - e considerata anche la sua fragilità, abbiamo deciso di trattare il caso con la metodica endovascolare (mini invasiva). Questa, data la conformazione anatomica dell’aneurisma, ci   imponeva  di eseguire un intervento con una particolare protesi biforcata posizionata in sede iliaca sinistra. Una  metodica usata per la prima volta nel nostro ospedale. In sala operatoria si è resa però necessaria una modifica della strategia pianificata con conversione dell’intervento da completamente endovascolare a  “ibrido”, cioè in parte endovascolare e in parte con chirurgia tradizionale”. 

martedì 15 novembre 2016

Assolombarda presenta a Monza il piano per l'Industria 4.0

Assolombarda punta sul manifatturiero avanzato per fare della Lombardia il polo di riferimento italiano dell'Industria 4.0, ovvero di una nuova rivoluzione industriale basata sulla totale informatizzazione della produzione. È quanto hanno dichiarato i vertici di Assolombarda presentando, in Villa Reale, il piano sull'Industria 4.0. Si tratta di una sfida che presenta sia vantaggi che innegabili rischi, derivanti da possibili perdite dei posti di lavoro. Su questo ultimo punto l'intervento del vicepresidente Andrea Dell'Orto è volto a rassicurare: "In questo quadro il capitale umano risulta il fattore centrale, abilitante all’utilizzo delle nuove tecnologie." Dell'Orto si è poi soffermato sulle possibilità di collaborazione con Regione Lombardia, sia sul fronte della formazione sia per quanto riguarda gli aspetti normativi. Secondo il Presidente Gianfelice Rocca "Il Piano Industria 4.0 costituisce l’ultima chiamata per fermare la deindustrializzazione italiana e, se attiviamo le leve giuste, può tradursi in un’opportunità in termini di produttività e occupati.

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il  presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca 

L’ARCHITETTURA DEL PIANO
In questa direzione la proposta di Assolombarda guarda alla costituzione di un Leadership Council di livello territoriale e regionale,per l’indirizzo e l’allineamento degli interventi a favore dell’Industria 4.0, che possa fare della Lombardia un benchmark di riferimento per le altre iniziative sviluppate a livello nazionale. Il board sarà composto in prima istanza da due ordini di soggettiautorevoli rappresentanti del sistema imprenditoriale e attori pubblici (in primo luogo la Regione) e privati che già partecipano alla governance di singoli abilitatori di livello regionale (Digital Innovation Hub), nazionale (Competence Centre), europeo (Knowledge Innovation Community on Added Value Manufacturing) e globale (World Manufacturing Forum). L’obiettivo sarà quello di fare sistema ed elaborare un programma congiunto per moltiplicare l’impatto della manifattura digitale sulla competitività del sistema produttivo milanese e lombardo e favorire la diffusione di competenze 4.0.
Le caratteristiche del territorio milanese e lombardo richiedono, infatti, lo sviluppo di approccio specifico nel quale la dimensione regionale risulta la più adeguata a interpretare i programmi di politica industriale nazionale e comunitaria per trasferirli in maniera amplificata verso il tessuto economico locale.
I PRINCIPALI SOGGETTI PARTECIPANTI
Tra i principali soggetti partecipanti al Leadership Council troviamo: Assolombarda e tutto il sistema confindustriale lombardo, attraverso imprenditori che esprimano visione e volontà di guida; i key partner industriali costituiti, ad esempio, da technology provider di alto livello; la Regione Lombardia, che rappresenta il livello amministrativo in cui si concentra una grande parte della programmazione europea di maggior impatto sulle imprese. Oltre al Ministero dello Sviluppo Economico, l’attore principale nella declinazione operativa del Piano Nazionale sull’Industria 4.0; al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per quanto concerne lo sviluppo di skill 4.0; e le Università (in primo luogo il Politecnico di Milano) e i Centri di Ricerca (in primo luogo CNR e CEFRIEL) come fornitori di competenze e attivatori di trasferimento tecnologico.
ABILITATORI PREVISTI
Sono diversi, infine, gli abilitatori previsti dal Piano, a cominciare dai Competence Centre: centri di eccellenza della tecnologia e della conoscenza connessi alla trasformazione digitale dell’industria e localizzati presso i poli universitari di eccellenza con il coinvolgimento del sistema delle imprese e dei centri di ricerca. I Digital Innovation Hub, che nella visione di Assolombarda dovranno avere una dimensione regionale, rappresentano invece il ponte tra imprese e ricerca con l’obiettivo di realizzare una politica fortemente indirizzata alle piccole e medie imprese. E ancora i Co-location centre della Knowledge Innovation Community europea sull’Added Value Manufacturing, costituiti da una cordata internazionale composta da imprese, università e centri di ricerca, con il compito di capitalizzare la spinta all’innovazione del triangolo della conoscenza (formazione, ricerca, innovazione).
A questi si aggiungono, il World Manufacturing Forum, che riunisce esperti di politica mondiale, leader del settore manifatturiero e leader accademici, per discutere delle sfide economiche, sociali e tecnologiche che hanno un impatto sulla manifattura. E infine il collegamento con gli ulteriori abilitatori attivati a livello nazionale e internazionale come, per esempio, la Vanguard Initiative, alla quale ha aderito anche la Regione Lombardia, che ha il ruolo di proporre alla Commissione Europea iniziative progettuali che portino allo sviluppo di importanti infrastrutture a supporto dell’innovazione; e il Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente, che ha l’obiettivo di sviluppare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per indirizzare la trasformazione del settore manifatturiero italiano, creare una comunità manifatturiera stabile e collegare le politiche di ricerca nazionali e regionali con quelle internazionali.

ENPA recupera un pappagallino giallo a Villa Serena

Squilla il telefono dell'ENPA di Monza e Brianza: all'interno di Villa Serena, la struttura che ospita diversi reparti del vicino ospedale San Gerardo di Monza, c'è un piccolo pennuto di colore giallo che svolazza all'interno dell'edificio. 
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Il pappagallino recuperato dall'ENPA di Monza e Brianza
Il pappagallino si era introdotto il giorno prima da una finestra aperta e da allora gira imperturbato per il terzo piano della struttura di Via Pergolesi.  
L'inaspettata incursione ha termine con l'arrivo di Stefano, operatore del canile di Monza, e del volontario Roberto (nella foto con la volontaria Stefania). Gli impiegati del settore amministrativo erano nel frattempo riusciti a chiuderlo in un ufficio permettendo agli addetti ENPA il suo recupero con un apposito retino.
Portato al rifugio di Monza in via San Damiano, il volatile si rivela essere un esemplare di inseparabile. È in buona salute e porta un anellino identificativo alla zampa.
"Inseparabile" è il nome comune dei pappagallini del genere Agapornis e sono chiamati così perché in natura anche all'interno di grandi colonie vivono in coppia e la loro unione dura tutta la vita. C'è chi sostiene che un inseparabile singolo sia capace di legarsi così profondamente anche al suo proprietario arrivando a considerarlo il suo “compagno di vita".
Che sia umano o alato il suo partner, auguriamo per "Sere" - questo il nome che i volontari hanno dato all'uccellino, dal nome del luogo del recupero - di ritornare a casa al più presto; in caso contrario, verrà messo in adozione.


lunedì 14 novembre 2016

Volley A1, il Gi Group Monza sconfitto 3 a 0 dal Perugia

Dopo l'impresa di Modena, il Gi Group Monza torna con i piedi per terra davanti al Perugia, che sconfigge i brianzoli per 3 set a 0 davanti al pubblico del Palazzetto di via Stucchi,  per la prima volta "sold out" con più di 4000 spettatori. 
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foto by Roberto Del Bo AM/FM Sport Events & Media
Botto e compagni scendono in campo motivati contro il sestetto di Bernardi, trainati da un Fromm voglioso di riscatto di fronte alla sua ex squadra,  e dai generosi Hirsch e Verhees (3 muri per lui, tutti nel primo set). Gli ospiti però, dopo aver stoppato le fughe del sestetto di Falasca a metà del primo e secondo set, grazie ai lampi di Russell, Atanasijevic e di un Zaytsev estremamente ispirato (MVP della gara con 13 punti, 4 ace e 1 muro) si portano in vantaggio 2-0 nel conteggio dei parziali. Nel terzo gioco il Gi Group Team dimostra di avere carattere e tanta generosità, tenendosi a meno uno con Botto (7-6), ma subisce la sterzata decisa degli ospiti che, con Podrascanin (11 punti e 3 muri) e Atanasijevic, prima volano sul 20-11, e poi chiudono con Chernokozhev, 25-14, set e partita 3-0. A Botto e compagni, che oggi hanno fatto un piccolo passo indietro rispetto alla gara contro Modena soprattutto al servizio (solo 2 ace), rimane comunque la consapevolezza di aver incontrato una delle squadre candidate alla vittoria finale del titolo.
LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Simon Hirsch (schiacciatore Gi Group Monza): “Dispiace davvero tanto per questa sconfitta, soprattutto perché speravamo di riuscire a replicare la bella prova vista a Modena e non ci siamo riusciti. Perugia è una grande squadra e questa sera l’ha dimostrato. Questo stop ci ha insegnato, anche se già lo sapevamo, che se non giochi al massimo contro le grandi squadre non riesci a fare risultato. Stasera il servizio non ha funzionato come di solito e loro hanno avuto la massima tranquillità per attaccare nelle migliore di condizioni possibili e di conseguenza portarsi a casa i tre punti. Per noi non cambia nulla: dobbiamo continuare a lavorare con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo perché venerdì c’è un’altra importante gara contro Molfetta”. 
Ivan Zaytsev (schiacciatore Sir Safety Conad Perugia): “Convinzione nei nostri mezzi e tanta concretezza ci hanno permesso di giocate con un più tranquillità e di portare a casa questa importantissima vittoria. Il nostro nuovo coach ci ha fornito qualche “regola” che ha subito messo le cose in chiaro dopo l’avvicendamento in panchina degli ultimi giorni e noi l’abbiamo seguita con grande convinzione. Continuiamo su questa strada e con questa grinta perché il cammino è ancora lungo”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il Gi Group Team Monza sarà impegnato sul mondoflex del Palazzetto dello Sport di Monza, contro l’Exprivia Molfetta, venerdì 18 novembre, alle ore 20.30, per l’anticipo dell’undicesima giornata di andata della SuperLega UnipolSai 2016/2017 (diretta Rai Sport 1 HD).


LA CRONACA IN BREVE
PRIMO SET
Parte forte il Gi Group Monza che, grazie al mani fuori di Beretta e alla palla out di Russell, si porta subito sul 2-0. Gli ospiti agganciano prontamente il pari con Atanasijevic e Podrascanin (2-2), ma i ragazzi di Falasca sono determinati e, con il mani fuori di Fromm ed il muro di Verhees su Atanasijevic, piazzano un altro break di due punti, 4-2. Dopo qualche errore al servizio da entrambe le parti (5-3), la Sir Safety sorpassa grazie ad un filotto di tre punti (6-5), ma il Gi Group Team non perde contatto con gli ospiti e, prima con Verhees e poi con Hirsch, sorpassa, 8-7. Punto punto fino al 9-9, poi Zaytsev piazza l’ace (11-9), la Sir mantiene un break di vantaggio con Podrascanin (13-11), ma l’attacco di Fromm da posto quattro, l’errore di Atanasijevic ed il pallonetto di Botto, valgono il nuovo vantaggio Gi Group, 14-13 e Bernardi chiama time-out. Al ritorno in campo Perugia prima torna avanti con Atanasijevic (15-14), e poi cala il break di tre punti (20-17), agevolata da qualche errore monzese, e Falasca chiama time-out. Si torna sul mondoflex: Zaytsev va a segno con due ace di fila (22-17) ma Fromm, Verhees e Hirsch rispondono presente: filotto di tre punti (22-20) e Bernardi chiama time-out. Il turno di servizio di Birarelli, però, spezza il buon ritmo monzese (24-20) e, dopo la giocata dal centro di Verhees, l’errore al servizio di Hirsch regala il primo gioco agli ospiti (25-21).

SECONDO SET
Nel secondo set gli umbri partono con convinzione fin dalle prime battute di gioco, trainati dal velenoso servizio di Birarelli e dai lampi di Zaytsev (5-2). Il Gi Group Team però è bravo a risalire la china con pazienza, grazie anche all’ottimo turno di servizio di Hirsch (8-8) e al buon impatto con la gara di Galliani, entrato al posto di Botto, 8-6. Dopo essere andati avanti con Hirsch per due volte (10-9 e 11-10), i monzesi si fanno agganciare dalla Sir Safety Conad Perugia che, grazie ad un filotto di tre punti, mette a segno un break di tre punti con Russell, Podascanin e Zaytsev (14-12). Il Gi Group rimane in scia con Galliani (14-14), poi si rifà distaccare dagli ospiti con un filotto di tre punti guidato da Atanasijevic (17-15), ma si riporta a meno due con Beretta, 20-18. Dopo l’attacco vincente di Hirsch (21-19), i perugini volano sul set point (24-19) e poi chiudono grazie all’errore al servizio di Hirsch, 25-20. 

TERZO SET
Il terzo parziale vede nuovamente la Sir Safety sugli scudi, con Atanasijevic e Zaytsev ad attaccare con grande continuità e precisione (5-2). Con Hirsch e Botto il Gi Group Team prova a rifarsi sotto (8-6), ma un’altra accelerazione umbra con due ace consecutivi di De Cecco (13-6) spiazza i padroni di casa che, nonostante una grande generosità, non riescono a riprendere contatto con gli ospiti. Il buon impatto di Dzavoronok sembra poter scuotere il Gi Group Team (14-9), ma la Sir Safety Conad è lanciata e, con Podrascanin e Atanasijevic vola sul 20-11. Nel finale Hirsch e Dzavoronok continuano a crederci (21-13), ma il distacco è troppo e, con Chernokozhev chiudono il parziale, 25-14 e la partita 3-0.



domenica 13 novembre 2016

Volley A1, il Saugella Team Monza cede a un passo dal tie-break contro Scandicci

Lotta con determinazione il Saugella Team Monza sul campo di Scandicci ma si deve arrendere a un passo dal tie-break e lasciando l'intera posta in palio nelle mani del team toscano che chiude l'incontro con il punteggio di 3 set a 1. 

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Il muro del Saugella Monza

Le ragazze di Delmati partono convinte nel primo e terzo parziale, ma si fanno sorprendere dall’esperienza delle avversarie, ben interpretata dalla rientrata  Arrighetti e dalle bocche da fuoco Meijeners e Havlickova (rispettivamente 16 e 17 punti), capaci di chiudere 25-17 e 25-15 i rispettivi giochi. Tutto il cuore monzese, però, viene fuori nel secondo set: grazie alle giocate centrali di Aelbrecht e ai lampi di Segura, Smirnova ed Eckerman, ben servite dalla precisa Dall’Igna, il Saugella Team stacca con decisione le padrone di casa (19-12) e chiude il set, 25-19. Nel quarto la Saugella parte bene (Dall’Igna, 5-3), poi si fa recuperare e distanziare dalle toscane (15-11), ma riacciuffa il pari con Devetag ed Eckerman (20-20), conquistando ben tre palle set (26-25). Alla fine, però, è la Savino Del Bene a sfruttare una maggiore lucidità che con Ferreira Da Silva e Meijners (ace) vale la conquista del set, 29-27 e della gara 3-1. Per le ragazze di Delmati una prova più che positiva, esaltata da un servizio efficiente, nonostante il fatto di non essere riusciti a fare punti, a cui rimane la consapevolezza di avere due settimane di tempo per preparare la prossima importante sfida contro la Lju Jo Modena davanti al pubblico amico.
LE DICHIARAZIONI POST PARTITA

Chiara Arcangeli (libero Saugella Team Monza): “La nostra prestazione è stata assolutamente positiva. Forse ci è mancata un po' di lucidità nei momenti chiave della gara, con il punto a punto del quarto set che potevamo gestire meglio, e non siamo riuscite a sfruttare nel migliore dei modi. Questa partita ci deve dare morale e la consapevolezza che abbiamo tutte le carte in regola per crescere ancora. Ora abbiamo due settimane per preparare al meglio la gara contro Modena, appuntamento al quale vogliamo arrivare nelle migliori condizioni possibili”.
Dario Keller (secondo allenatore Saugella Team Monza): “Dobbiamo essere soddisfatti per la prova espressa questa sera. La conquista del secondo set e l’essere andati vicino al tie-break, certifica le nostre qualità ed il potenziale di questa squadra. Forse rispetto alla vittoriosa partita con Firenze ci è mancata un pò di continuità e di esperienza per poter gestire meglio le situazioni delicate della gara, ma questo non deve assolutamente demoralizzarci, anzi, darci morale per lavorare con entusiasmo in palestra con l’intento di crescere sempre di più, puntando a raggiungere il livello della massima categoria”.


LA CRONACA IN BREVE

PRIMO SET
Dopo un inizio punto a punto (4-4), sono le padrone di casa a piazzare il primo break della gara, grazie ad un filotto di tre punti (Cruz, Meijners, Havlickova), 7-4. La sterzata convinta da morale alla Savino Del Bene che, trainata da una scatenata Havlickova (muro su Nicoletti, 13-5) incrementa con determinazione. Il Saugella Team tenta di rimanere nel set con due giocate di Segura, 17-10. Nel finale ancora Segura ed Eckerman (ace) cercano di spingere la Saugella al pari (21-14), ma il vantaggio delle padrone di casa è troppo e così, dopo un lampo di Devetag e Nicoletti (23-16), due errori monzesi, intervallati dall’errore al servizio di Havlickova, regalano il primo set 25-17 alla Savino Del Bene. 


SECONDO SET

Nel secondo parziale le monzesi partono convinte: prima si portano avanti 4-3, poi piazzano un filotto di sette punti (Eckerman, Segura, Aelbrecht sugli scudi) che vale il 12-5. Con Zago la Savino Del Bene si riporta sotto 12-7, ma una super Aelbrecht trascina le sue sul 19-12 e Chiappafreddo chiama time-out. Al ritorno in campo sono ancora Aelbrecht e Segura, supportate da Dall’Igna, a firmare il 23-18: Zago attacca out e Segura chiude il set 25-19 per il Saugella Team Monza.

TERZO SET
Scandicci scatenata nel terzo parziale: 9-2 dopo le prime battute (bel turno al servizio di Havlickoca con due ace). Le ragazze di Delmati reagiscono attraverso le giocate di Begic e le difese di Arcangeli (13-9), ma un’altra fuga toscana con Havlickova e Cruz, lanciano la Savino Del Bene sul 19-11. Delmati lancia in campo Nicoletti al posto di Smirnova, ma Scandicci non cala d’intensità: Arrighetti mura Segura (21-12) e Meijners non sbaglia in attacco, 23-14. Nel finale non basta la giocata di Begic, il sestetto di Chiappafreddo chiude 25-15 (muro di Ferreira Da Silva su Begic).

QUARTO SET
La Saugella scende in campo motivata: Smirnova e Segura prendono ritmo, portando le monzesi sul 5-3. Un filotto di quattro punti delle toscane vale il sorpasso (6-5) e Delmati chiama time-out. Le parole del loro coach fanno bene a Dall’Igna e compagne che, dopo essere state sotto 15-10 e 18-14, complice qualche errore di troppo, rinsaviscono e con Devetag ed Eckerman agganciano il pari (21-21) e sorpassano con Segura, dopo un punto a punto fino al 23-23, 24-23. Con tre palle set a disposizione le brianzole potrebbero chiudere, ed invece a spuntarla è Scandicci che, con Ferreira Da Silva e Meijners (ace), chiude set, 29-27 e partita 3-1.


PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il Saugella Team Monza sarà impegnato sul mondoflex del Palazzetto dello Sport di Monza, contro la Lju Jo Nordmeccanica Modena, domenica 30 novembre, alle ore 20.30, per il posticipo della sesta giornata di andata della Samsung Gear Volley Cup Serie A1 Femminile 2016/2017 (diretta LVF TV).

Savino Del Bene Scandicci – Saugella Team Monza 3-1 (25-17, 19-25, 25-15, 29-27)
Savino Del Bene Scandicci: Meijners 16, Ferreira Da Silva 8, Havlickova 17, Cruz 11, Arrighetti 8, Rondon 5; Merlo (L). Crisanti, Zago 4, Giampietri, Scacchetti 2. N.E. Loda, Moreno Pino. All. Chiappafreddo
Saugella Team Monza: Eckerman 7, Candi 1, Smirnova 10, Segura 15, Aelbrecht 10, Dall’Igna 5; Arcangeli (L). Balboni, Devetag 5, Begic 7, Lussana, Nicoletti 5. N.E. Bezarevic. All. Delmati

Arbitri: Carcione Vincenzo, Cesare Stefano
NOTE 

Durata Set: 24‘, 25‘, 23’, 33’; totale 1h45‘
Savino Del Bene Scandicci: battute sbagliate 9, vincenti 6, muri 11, errori 15, attacco 45%. 
Saugella Team Monza: battute sbagliate 13, vincenti 9, muri 9, errori 24, attacco 36%.
Impianto: Palazzetto dello Sport di Scandicci