lunedì 31 ottobre 2016

Fermata ferroviaria Monza Parco, incontro Comune-Regione

Si chiami "Monza Est" o "Monza Parco" poco cambia, resta la volontà di realizzare una nuova fermata ferroviaria a Monza fra via Lecco e via Libertà. Il progetto, che risale alla giunta di centrodestra con sindaco Mariani, prosegue nonostante le difficoltà burocratiche (e di risorse) anche con l'amministrazione attuale, che proprio negli scorsi giorni ha effettuato un incontro in Regione per definire nuovi dettagli. 



"Sul progetto di nuova fermata ferroviaria Monza Parco - si legge in una nota del Comune - si è tenuto  in Regione Lombardia un incontro finalizzato alla definizione della convenzione per la realizzazione del sottopasso che avrà la doppia funzione di attraversamento ciclo pedonale sotto la ferrovia fra le vie Einstein e Confalonieri e di accessibilità ai binari della nuova fermata.

All'incontro hanno partecipato i tre enti sottoscrittori dell'accordo siglato il 21 luglio 2015 – Rfi, Regione e Comune - che hanno ribadito la piena validità dell'accordo stesso e la ferma volontà di realizzare la fermata.
Nel corso del 2016 si sono avviate le attività di progettazione del sottopasso, con sopralluoghi congiunti dei tecnici dei tre Enti. Il Comune di Monza in particolare ha proposto un modello di accessibilità al sottopasso che tiene conto del contesto nel quale si inserisce: il modello di riferimento resta quello di una fermata ferroviaria a servizio degli abitanti di una parte di città che accederà alla ferrovia a piedi o in bicicletta, senza quindi parcheggi di interscambio.
Rfi sta invece verificando le modalità che dovranno essere impiegate per garantire l'esercizio ferroviario durante la realizzazione del sottopasso, che sarà finanziato e appaltato dal Comune di Monza, come già definito nel programma di opere pubbliche.
Questi elementi sono determinanti per stabilire il quadro economico dell'opera e quindi finalizzare la convenzione che gli Enti si sono impegnati a siglare entro gennaio 2017 per poi procedere con le procedure di appalto delle opere relative alla costruzione del sottopasso.


domenica 30 ottobre 2016

Volley A1, le ragazze del Saugella Monza sconfitte dal Conegliano

Non basta la generosità del Saugella Monza a fermare le campionesse d’Italia in carica dell’Imoco Volley Conegliano, che  vincono 3 a zero fra le mura del Palazzetto dello Sport di via Stucchi. 


foto by Roberto Del Bo - AM/FM sport events & media 
Nella terza giornata della Samsung Gear Volley Cup serie A1 femminile 2016/2017 sono quindi le pantere di Davide Mazzanti a sorridere, grazie ad un secco 3-0 che vale la prima vittoria da tre punti della stagione. Per le ragazze di Delmati, brave ad impattare con determinazione sulla gara grazie ai muri di Aelbrecht e alle accelerazione di Segura (miglior realizzatrice monzese) ed Eckerman nel primo set, rimane un pizzico di rammarico per non essere riuscite a chiudere un primo parziale giocato con assoluta consapevolezza dei propri mezzi e risolto solo alla fine dalle ospiti grazie all’ace di Malinov, 26-24. Conegliano è un osso davvero duro e le brianzole lo provano sulla propria pelle a partire dal secondo set: partenza bruciante di Ortolani e compagne che, con due fughe decise (11-5) e (24-13) guidate da Bricio (MVP della gara), Danesi e qualche disattenzione delle padrone di casa, mettono l’ipoteca sul parziale e lo chiudono 25-16. Nel terzo Dall’Igna e compagne tentano di rimanere incollate alle ospiti fino al 13-11, poi l’Imoco scappa nuovamente con un filotto di otto punti, 20-11. Delmati prova a cambiare le sue carte: Devetag per Aelbrecht, Balboni per Dall’Igna ma, nonostante un filotto di quattro punti del Saugella Team (21-15), il divario è troppo e un attacco vincente di Ortolani e una palla out di Nicoletti chiudono set, 25-16, e partita 3-0.


LE DICHIARAZIONI POST PARTITA

Freya Aelbrecht (centrale Saugella Team Monza): “Contro squadre come Conegliano, si sa, bisogna dare il massimo. Noi ci siamo riuscite per un set, poi però siamo calate un po' in attacco e soprattutto al servizio, dando la possibilità a Skorupa di distribuire con più facilità il gioco e alle loro attaccanti di chiudere nella migliore condizione possibile. Questo stop non deve assolutamente abbassare il nostro morale: mercoledì c’è un’altra partita importante, contro un avversario di livello, che dovremo affrontare con la solita determinazione. Siamo un grande gruppo che attraverso il lavoro e la pazienza farà vedere delle ottime cose”. 
Samantha Bricio (schiacciatrice Imoco Volley Conegliano): “Credo che stasera abbiamo dimostrato di essere cresciute come squadra. Questo grazie all’ottimo lavoro svolto in settimana e alla maggiore intesa che si è creata tra di noi. Abbiamo espresso un’ottima pallavolo, servendo con grande precisione e imponendo un ritmo elevato. Questa vittoria, che ci ha regalato i primi tre punti stagionali, ci infonde morale per il prosieguo della stagione”. 

PROSSIMI APPUNTAMENTIIl Saugella Team Monza sarà impegnato, mercoledì 2 novembre, alle ore 20.30, sul mondoflex del PalaRadi di Cremona, contro la Pomì Casalmaggiore, per il recupero della seconda giornata di andata della Samsung Gear Volley Cup serie A1 femminile 2016/2017 (diretta LVF TV). 


LA CRONACA IN BREVE

PRIMO SETPrime battute all’insegna dell’equilibrio, con le ospiti che si affidano alle giocate di Bricio (ace e pipe) e le monzesi che rispondono con Eckerman e Dall’Igna (3-3). Le pantere provano a sprintare con due break di due punti (6-4), ma le monzesi sono determinate: Segura e due giocate di Aelbrecht valgono il primo vantaggio monzese del parziale, 7-6. Il sestetto di Mazzanti aggancia il pari (errore Smirnova al servizio), 8-8, ma due punti di fila del Saugella Team (Aelbrecht muro su Bricio e Eckerman), valgono il nuovo break per le padrone di casa, 10-8, e Mazzanti chiama time-out. Al ritorno in campo il sestetto di casa continua a fare le prove di allungo con Aelbrecht e Eckerman, 12-9, l’Imoco si riavvicina con pazienza grazie alle giocate di Costagrande e De Kruijf, 13-12 e Delmati chiama time-out. Si torna in campo: Conegliano aggancia la parità (14-14), le monzesi piazzano con decisione un altro break di due punti (Segura mura Ortolani e Danesi commette invasione), 17-15, le venete tornano in parità, 17-17, ma è ancora il Saugella Team a sprintare con decisione con due punti di fila (errore di Danesi ed ace di Segura), 19-17 e Mazzanti è costretto a chiamare nuovamente a raccolta le sue. Le giocate di Ortolani e qualche sbavatura monzese consente alle ospiti di agganciare e sorpassare, 22-20, ma la generosità delle ragazze di Delmati viene premiata (Smirnova e attacco out Ortolani) ed il set torna in parità (23-23). Monza annulla un set point, poi però Bricio va a segno e Malinov piazza l’ace che vale il primo gioco per Conegliano, 26-24.     

SECONDO SETNel secondo gioco le campionesse d’Italia in carica partono forte, appoggiandosi alle giocate di Ortolani e De Krujif (4-1), con le monzesi apparentemente meno incisive in attacco del primo parziale. Eckerman e Smirnova spingono il Saugella Team a non perdere contatto con le ospiti (8-5), ma Ortolani e compagne sono determinate e molto precise, sia in attacco che in difesa (Danesi, 11-5). Sono due punti di fila monzesi, però, con Segura e Aelbrecht, a far capire che la Saugella c’è (11-8) e Mazzanti chiama time-out. Al ritorno in campo Danesi va a segno con due primi tempi, intervallati da una giocata di Segura (14-9), che infondo entusiasmo alle venete, capaci di allungare 16-9. Delmati inserisce Devetag al posto di Aelbrecht e la centrale monzese va subito a segno, 16-10, ma l’Imoco continua a martellare con precisione, allungando 18-10Nicoletti prende il posto di Smirnova e Bezarevic di Eckerman: le monzesi piazzano un filotto di tre punti, 18-13 e Mazzanti chiama time-out. Il vantaggio accumulato dalle ospiti, però, ed un successivo filotto di cinque punti (24-13), nonostante un tentativo di rientro monzese con tre punti consecutivi (24-16), agevolano la tranquilla chiusura del secondo parziale, 25-16.
TERZO SETInizio di terzo set sulla falsariga del primo, con le due squadre a rincorrersi punto a punto grazie ad azioni lunghe e combattute, 5-5. Dopo un tentativo di sprint monzese con Nicoletti e Devetag, 7-5, le pantere rientrano forte nel parziale, grazie all’ottimo turno al servizio di Bricio, piazzando un filotto di quattro punti (9-7) che costringe Delmati a chiamare time-out. Il Saugella Team cerca di non perdere terreno con le padrone di casa, rimanendo incollato grazie ai lampi di Segura e Aelbrecht, 13-11, ma una scatenata Bricio continua a martellare con precisione in attacco, Cella piazza un ace e Delmati chiama time-out sul 16-11 per le avversarie. Al ritorno in campo le monzesi non riescono a reagire al ritmo delle ospiti che con Skorupa, Cella (ace) e, approfittando di un’invasione monzese, si portano sul 20-11 (filotto di otto punti). Delmati inserisce Balboni al posto di Dall’Igna, le monzesi tentano di rientrare grazie ad un filotto di quattro punti, 21-15, ma il divario tra i due sestetti è troppo: Ortolani piazza un pallonetto vincente, Nicoletti attacca out e l’Imoco chiude set, 25-16 e partita 3-0.

sabato 29 ottobre 2016

Volley A1, il Gi Group Monza batte 3 a 0 la Top Volley Latina

Dopo lo stop nella trasferta contro il Sora, i monzesi del Gi Group tornano alla vittoria contro la Top Volley Latina. Una prestazione generosa e determinata che non ha lasciato scampo ai laziali, battuti per 3 set a zero. 


Foto by Roberto Del Bo (AM/FM sport events & media)

Confortati da un’ottima percentuale in tutti i fondamentali e da uno straripante Dzavoronok (23 punti, 2 ace e 51% in attacco), i brianzoli cancellano la prestazione opaca vista a Sora, dimostrando di avere le idee ben chiare su quale tipo di pallavolo voler esprimere. Che i padroni di casa abbiano voglia di riscatto, infatti, lo si vede già nel primo set quando, i tentativi di Sottile e compagni di prendere in mano la gara con Fei, Maruotti e Penchev,  vengono stoppati grazie ad un buon servizio (6 totali, di cui 2 nel primo gioco), alle invenzioni di Dzavoronok, Botto e Fromm, ben orchestrati da Daldello, e alle difese di Rizzo. Conquistato il primo gioco, Botto e compagni non calano d’intensità ma anche la Top Volley prova a tirare fuori le unghie, creando non pochi problemi al sestetto di casa nel secondo set: Rossi e Fei trainano la truppa di Nacci, Fromm e Dzavoronok quella monzese (14-14). Si viaggia sull’equilibrio fino al 19-18, ma l’ace di Beretta e le accelerazioni di Fromm e Dzavoronok chiudono anche il secondo parziale per il Gi Group Team, 25-21. Nel terzo gioco i brianzoli viaggiano sull’onda dell’entusiasmo, figlio di personalismi di livello anche da parte di Beretta al servizio e Verhees a muro. Latina si aggrappa ai lampi di Quintana al centro e di un buon Klinkemberg in banda per rientrare, ma sono due break di tre punti monzesi a metà gioco (13-10) e (17-14) a dare il là per la conquista da parte del Gi Group del gioco, 25-22, e della partita, 3-0.
LE DICHIARAZIONI POST PARTITA

Miguel Àngel Falasca (primo allenatore Gi Group Monza): “Abbiamo avuto una settimana per provare il nuovo assetto e questo oggi ci ha sicuramente aiutato. La coralità del gruppo e la concentrazione nei momenti caldi dei set, che ci ha visto quasi sempre strappare il break per primi, sono state le chiavi di questo importante successo. Mi è piaciuta molto la gestione della regia da parte di Daldello, l’impatto di Dzavoronok con il match, la generosità di Rizzo e la determinazione di Botto, Fromm, Verhees e Beretta. Ora testa a Padova, una partita sulla carta sicuramente più difficile, che dovremo affrontare con la massima concentrazione”. 

Daniele Sottile (palleggiatore Top Volley Latina): “Credo che la vera Latina non si sia ancora vista. Dispiace, perché non riusciamo ad esprimere nessun fondamentale nel migliore dei modi. Secondo me non siamo questa squadra, anche se al momento la classifica e le nostre prestazione lo attestano. Dobbiamo lavorare tanto, insieme, con l’intento di dare una scossa a questo inizio di stagione finora avaro di sorrisi. Gli impegni si susseguono e c’è davvero poco tempo, motivo per cui dobbiamo reagire già a partire da martedì contro Molfetta”. 
PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il Gi Group Team Monza sarà impegnato sul mondoflex della Kioene Arena di Padova, contro la Kioene Padova, martedì 1 novembre, alle ore 18.00, per la settima giornata di andata della SuperLega UnipolSai 2016/2017 (diretta Lega Volley Channel – Sportube).


LA CRONACA IN BREVE

PRIMO SET

La partita si apre con un Gi Group Team determinato che, grazie alle giocate di Dzavoronok (ace e due attacchi di fila), sprinta subito sul 5-2. La Top Volley prova a reagire con Fei, 6-4, ma i monzesi infilano due punti consecutivi (pestata al servizio di Penchev e mani fuori di Botto) e Nacci chiama il primo time-out della gara. Al ritorno in campo il mani out di Maruotti e qualche errore monzese consente ai pontini di farsi sotto a meno uno, 9-8. Diversi errori al servizio da entrambe le parti accompagnano il gioco fino al 12-11, poi Fei piazza un ace, la Top Volley Latina aggancia la parità e Falasca chiama time-out (12-12). Le parole del tecnico di casa fanno bene ai suoi: Dzavoronok non sbaglia da posto due, Verhees va a segno con l’ace ed il Gi Group Team piazza un break di due punti, 14-12. La Top Volley aggancia nuovamente la parità con Fei e Maruotti (17-17), ma Dzavoronok e Fromm spingono nuovamente il Gi Group Team avanti, 20-18. Approfittando degli errori pontini (Penchev e Fei), i padroni di casa allungano 23-20 e Nacci chiama time-out. Dzavoronok è bravo ad andare a segno da posto quattro e Beretta a murare Maruotti, 25-20 e primo set al Gi Group Team Monza.  

SECONDO SET

Dopo un tentativo di fuga degli ospiti (2-0), il Gi Group Team reagisce con carattere attraverso le giocate di Verhees e Fromm, portandosi in vantaggio 7-5. Maruotti e compagni, però, appaiono più motivati rispetto al primo parziale e, con le giocate di Quintana e Penchev, prima agganciano la parità (7-7) e poi sorpassano, 9-8 (ace Penchev). Si viaggia punto a punto (12-12), con i due sestetti che alzano notevolmente il ritmo partita: Rossi e Fei trainano la truppa di Nacci, Fromm e Dzavoronok quella monzese (14-14). E’ proprio lo schiacciatore ceco, che per l’assenza di Hirsch e Raic è schierato come opposto, ad essere importante nell’economia della gara brianzola: grazie alla grande varietà di colpi, Dzavoronok spezza la gara con ace e pallonetti importanti che portano il Gi Group Team sul 19-18. Latina non riesce ad essere precisa come nelle prime battute, Beretta firma l’ace del 20-18 e Nacci chiama time-out. Al ritorno in campo sono ancora gli uomini di Falasca i più determinati: Dzavoronok e Fromm sono bravi ad andare a segno con continuità (22-19), Latina non riesce a reagire, e Dzavoronok chiude allora il gioco, 25-21, per il Gi Group Team. 


TERZO SET
Inizio di terzo gioco sulla falsariga del primo, con il Gi Group Team avanti e la Top Volley ad inseguire, 3-1 (super giocata di Daldello dopo due grandi difese di Rizzo). Quando Dzavoronok schiaccia a terra la palla del 6-4, Nacci prova a scuotere i suoi con un time-out, ma al ritorno in campo è ancora il Gi Group Team ad andare a segno con Botto, 7-4. Quando i monzesi scappano con Verhees, 8-5, sembrano che i pontini non riescano a reagire, invece guidati dai lampi di Klinkemberg e beneficiando di qualche disattenzione monzese si riportano a meno uno, 9-8. Il gioco continua con i padroni di casa che cercano di allungare con Dzavoronok, 14-12, Latina che tenta di appoggiarsi all’esperienza di Maruotti per riaprire il gioco, 15-14, ma un lampo a testa di Botto e Fromm costringono Nacci a chiamare il time-out sul 20-16 per il sestetto brianzolo. Al rientro in campo il GI Group Team continua a martellare con continuità (primo tempo di Beretta), 22-18, la Top Volley che si riaffaccia con Fei e Quintana (ace), 22-20 e Falasca chiama time-out. Si torna sul mondoflex: Dzavornok firma l’ace (24-20), due punti consecutivi riportano Latina sotto, 24-22, Falasca chiama time-out e, al ritorno in campo, Fromm chiude set, 25-22 e partita, 3-0.


Il San Gerardo primo al mondo per le terapie antirigetto nei trapianti delle mani

È il primo caso al mondo di terapia antirigetto con cellule staminali mesenchimali. C’è grande orgoglio all'Ospedale San Gerardo di Monza, dove giovedì mattina è arrivata Carla Mari, a cui nel 2007, all’età di 48 anni, erano state amputate mani e piedi per una necrosi secondaria legata ad una setticemia.



Nel 2008 l’inizio del programma di trapianto bilaterale delle mani, lo studio e la programmazione durata due anni fino all’aprile del 2010, data di inizio della ricerca del donatore.
Poi il trapianto avvenuto nella notte dell’11 ottobre 2010. Oggi alla ASST di Monza si fa il punto della situazione: la paziente non ha mai avuto episodi di rigetto. Si tratta del primo caso al mondo in cui sono state utilizzate cellule staminali mesenchimali autologhe, prelevate cioè dal midollo osseo della donna, amplificate nel numero nel laboratorio di terapia cellulare “Stefano Verri” all’interno dell’ospedale San Gerardo e congelate in attesa del trapianto.
La terapia immunosoppressiva, all'inizio con tre farmaci, è stata ridotta ad un solo farmaco, (il Tacrolimus) con la somministrazione di una dose sotto la soglia terapeutica.
“Le cellule staminali mesenchimali – spiega il dott. Massimo Del Bene, direttore dell'unità operativa di Chirurgia plastica e della mano – hanno una naturale azione immunosoppressiva senza effetti collaterali ovviamente perché sono autologhe quindi della stessa paziente. I tre farmaci della terapia immunosoppressiva sono lo standard e si usano nei trapianti solidi in tutto il mondo: la nostra paziente in terapia con un unico farmaco è ancor oggi un “unicum” nel mondo. Ed è chiaro che abbassando la terapia antirigetto anche i rischi legati agli effetti collaterali diminuiscono fortemente”. E ancora: “Negli altri trapianti di mani, almeno un episodio di rigetto si è manifestato nei primi mesi dopo il trapianto. La nostra paziente non ha mai avuto episodi di rigetto”.
A sei anni dal trapianto quindi non solo nessun problema legato al rigetto ma anche il raggiungimento di una manualità molto buona.
“Da circa dieci mesi – conclude Del Bene – siamo in attesa di un donatore per un doppio trapianto di braccia in un giovane di 29 anni che ha perso entrambi gli arti superiori per una elettrocuzione, una scarica elettrica ad alto voltaggio. Le cellule staminali mesenchimali sono già state preparate e congelate in attesa del trapianto”.
“Interventi complessi, delicati e di successo come questi – aggiunge il direttore generale della ASST di Monza Matteo Stocco – portano il San Gerardo alla ribalta della cronaca, mettendo in luce i nostri professionisti che ogni giorno operano con competenza senza clamore. Il primo caso al mondo di terapia antirigetto con cellule staminali mesenchimali è nostro: un fatto eccezionale che mi rende orgoglioso di essere il direttore generale di una azienda di tale portata”.

venerdì 28 ottobre 2016

Sabato 29 ottobre la raccolta solidale per i senza fissa dimora

Sabato 29 ottobre presso l'IPER in viale Stucchi a Monza si terrà la raccolta di generi di prima necessità, per la pulizia e la cura personale per i senza fissa dimora.  L'iniziativa vede impegnate le principali associazioni di volontariato, coadiuvate dal Comune di Monza. 



I cittadini potranno donare generi per l'igiene personale (shampoo, bagno schiuma, rasoi usa e getta, dentifrici, spazzolini ecc), materiale per il consumo di cibo e bevande (bicchieri di carta, guanti in lattice, fazzolettini, carta igienica, ecc), per la pulizia degli spazi di accoglienza e indumenti (detersivo per pavimenti, detersivi per lavatrice, ammorbidente ecc). Prevista soprattutto la raccolta di alimenti per la prima colazione (biscotti, brioches, tè liofilizzato e/o in bustine etc.) e di indumenti, di cui il Comune fa sapere che servono principalmente jeans, felpe, coperte e scarpe da ginnastica che potranno essere anche donate direttamente presso lo Spazio 37, in via Borgazzi 37,  dalle 12 alle 20. I volontari impegnati nell’operazione di solidarietà sono della CRI Monza, CityAngels, CRI Villasanta, Fraternità Francescana, CRI Brugherio, Scout Monza, CRI Desio, Volontari per l'Inclusione Sociale (VIS), CRI Lentate, Gruppi Parrocchiali, CRI Altegroane.

Sanità: manager dell'ATS Brianza a confronto

Giovedì 20 Ottobre il Collegio di Direzione dell’ATS della Brianza si è riunito all'ospedale Mangioni di Lecco, terza tappa dopo l'incontro a Bosisio e quello successivo a Monza. Il DG dell'ATS brianzola, Massimo Giupponi, ha dichiarato la volontà di  "incrementare e sostenere differenti progetti, fra cui quello relativo al centro servizi sul territorio di Lecco dove si prevede appunto la presa in carico globale della persona, con un focus sui pazienti cronici." 

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Manager dell'ATS Brianza a confronto
Durante l'incontro il Direttore Operativo Samuele Natali e l’Amministratore Delegato Simone Buda hanno riassunto l'attività e i progetti dell'ATS Brianza. 
Al termine il Direttore Generale è intervenuto in merito agli incontri sul territorio:“Siamo molto soddisfatti dei risultati di questi primi appuntamenti che hanno proprio l’obiettivo di consolidare l’integrazione tra i diversi soggetti che operano nell’ambito sanitario e sociale del territorio, come previsto dalla Legge Regionale 23. Tutto ciò trova concretezza grazie al confronto diretto e immediato, attraverso anche la presenza fisica nelle loro sedi così da conoscere e farsi conoscere”.

giovedì 27 ottobre 2016

Ernia addominale, a novembre visite gratuite alla Clinica Zucchi

Ernia addominale: prenotandosi per tempo, ovvero fino al 31 ottobre, è possibile avere nel mese di novembre un consulto gratuito alla Clinica Zucchi di Monza con i medici specialisti dell'Hernia Center. Le visite saranno effettuate per tutti i martedì di novembre, durante gli orari di ambulatorio, cioè dalle 8.30 alle 11.30. Per prenotarsi è necessario mandare una mail con nome, cognome e numero di telefono a questo indirizzo di posta elettronica: herniacenter.zucchi@grupposandonato.it


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la clinica Zucchi a Monza

L’ernia addominale è una delle patologie più diffuse nel mondouna persona su tre ha la possibilità di svilupparla nel corso della vita e nel nostro Paese vengono eseguiti ogni anno più di 180mila interventi di chirurgia dell’ernia. Si tratta di una patologia di natura benigna ma che, se trascurata o trattata scorrettamente, può dare luogo a complicanze tali da invalidare la vita del paziente. È importante perciò controllarla e trasmettere il messaggio che non può essere semplicemente curata attraverso l’assunzione di medicinali, ma richiede di essere risolta con un intervento chirurgico.


mercoledì 26 ottobre 2016

I ragazzi del Centro Diurno Disabili in visita alla Pinetina

Una bella iniziativa all'insegna dello sport e della solidarietà si è svolta la mattina di lunedì 24 ottobre alla Pinetina di Appiano Gentile. Qui i ragazzi del Centro Diurno Disabili di Muggiò, accompagnati da un operatore, dalla responsabile del Centro e da alcuni volontari del locale Inter Club, hanno potuto assistere all'allenamento dei calciatori nerazzurri. I momenti di divertimento, gli autografi e le foto scattate con gli atleti, hanno contribuito a rendere davvero speciale la mattinata. 

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i ragazzi del Centro Diurno Disabili di Muggiò



Esselunga, Caprotti lascia in eredità 75 milioni alla segretaria

75 milioni di euro alla storica segretaria Germana Chiodi. Sono queste le volontà testamentarie di Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga, che ha voluto lasciare alla sua preziosa assistente la metà di quanto depositato sui suoi conti correnti bancari. La storica collaboratrice, che ancora lavora in azienda con un contratto da consulente, aveva già ricevuto in passato la somma di 10 milioni di euro.  
L'altra metà dei risparmi bancari di Caprotti andranno ai 5 nipoti, a cui sono stati destinati quindi 15 milioni di euro a testa. Il controllo dell'impero Esselunga è invece nelle mani della moglie Giuliana Albera e della figlia Marina, che detengono ora il 70% della holding. 

Tante e prestigiose le proprietà immobiliari che l'imprenditore ha lasciato ai propri figli, prima fra tutte il castello di Bursinel sul lago di Ginevra, donato alla figlia Violetta insieme alla casa di via Bigli a Milano e quella sulla Fifth Avenue a New York. Al primogenito Giuseppe sono toccati in eredità l'appartamento di Verbier in Svizzera, quello di Cassina Rizzardi e la villa di famiglia ad Albiate. Alla moglie Giuliana e alla figlia Albera vanno l'intera proprietà nel Monferrato, possedimenti nel sud della Corsica e la casa di Skiatos in Grecia. Al genero Francesco Moncada il patron di Esselunga ha voluto destinare la sua Bentley, ma con una appassionata raccomandazione: "che la faccia diventare veramente vintage".  

martedì 25 ottobre 2016

Il Consorzio del Parco e della Villa Reale cerca volontari

Il Consorzio della Villa Reale e del Parco di Monza cerca volontari (di età fra i 18 e i 75 anni) disposti ad aiutare il consorzio nella gestione di numerose attività. 
Ecco quali: 
  • Sorveglianza e controllo degli spazi museali (Appartamenti reali, Cappella, Teatrino e Serrone) 
  • Accoglienza e informazione all’utenza della Villa e del Parco, presso postazione fissa o mobile
  • Monitoraggio e segnalazione tempestiva all’ente consortile di eventuali criticità riscontrate 
  • Assistenza a persone disabili durante la visita negli spazi museali 
  • Distribuzione materiale
  • Collaborazione ad attività di indagine rivolta ai visitatori o di customer satisfaction 
  • Supporto all’attività di archiviazione documentale e di inserimento dati. 


E’ richiesta la disponibilità 3 turni di 3 ore consecutive al mese, in orario mattutino o pomeridiano o serale, dal lunedì alla domenica compresa. 

Per aderire all’iniziativa occorre utilizzare l’apposito modulo reperibile sul sito internet della Reggia di Monza: http://www.reggiadimonza.it/volontariparcovillamonza


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La Villa Reale di Monza (foto by Paolo Bonfanti) 

A Seregno dal 26 ottobre la rassegna "Cinema & Affido"

Torna dal 26 ottobre al "Roma" di Seregno la rassegna "Cinema&Affido", nell'ambito di un progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e il Comune di Seregno. Obiettivo: sviluppare il tema dell’affido familiare e dell’accoglienza dei minori e delle famiglie in difficoltà.  Queste le date della rassegna: mercoledì 26 ottobre, 9 e 16 novembre con inizio alle ore 20:45.

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cinema & affido a Seregno 


La programmazione inizierà con “A testa alta” regia di Emmanuelle Bercot e proseguirà il 9 novembre con “Il condominio dei cuori infranti” di Samuel Benchetrit per poi concludersi con la proiezione di “La pazza gioia” di Paolo Virzì in data 16 novembre.




lunedì 24 ottobre 2016

Emergenza cavie all'ENPA di Monza e Brianza

La notizia della nascita di 4 cavie rappresenta certo per l'ENPA di Monza e Brianza un lieto evento ma aggrava la già pessima situazione in cui versa il settore roditori e conigli. Con le ultime nascite si è raggiunto infatti il numero di 22 cavie, con la popolazione destinata ad aumentare, data la presenza di una cavia in dolce attesa. 

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cavie all'ENPA di Monza

ENPA ora cerca case e famiglie per tutti gli esemplari - per l'ultima cucciolata naturalmente una volta terminato lo svezzamento. Le cavie sono animali sociali tra loro e possono essere affidate in coppie dopo la sterilizzazione del maschio. Altrimenti si possono adottare due femmine insieme, o singolarmente chi ne ha già una a casa, naturalmente previo colloquio con i volontari del settore.
CONTATTI
Chi fosse interessato alla loro adozione, o a quella delle altre cavie e conigli di ogni razza e taglia ospitati al rifugio di Monza, può scrivere a selvatici@enpamonza.it. Si possono venire a conoscere direttamente in Via San Damiano 21 solo previo accordo, scrivendo all’indirizzo sopra.
Per sapere di più sulla gestione ed esigenze delle cavie in termini di dieta, salute, ambiente e socialità, ENPA consiglia di consultare le schede informative sul sito di Mondo Carota: http://www.mondocarota.it/la-cavia/


domenica 23 ottobre 2016

Volley A1, sconfitta del GI Group Monza in casa della Biosi Indexa Sora

Pessima trasferta per il Gi Group Monza, che perde 3 set a 0 contro il fanalino di coda della Biosi Indexa Sora, che contro la compagine brianzola sforna senza dubbio la migliore prestazione della stagione. 

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Gi Group Monza - Vero Volley 
Un inciampo, quello del sestetto di Falasca, condizionato anche dalle assenze: oltre a quella dello squalificato Jovovic, il tecnico monzese deve rinunciare a poche ore dall’inizio della partita anche a Hirsch (fuori per infortunio), inventando una diagonale tutta nuova formata da DaldelloDzavoronok. Il nuovo assetto non giova di certo ai brianzoli che, fin dalle prime battute del primo set, appaiono meno lucidi del solito, complice l’ottima prestazione di Rosso (15 punti) e Miskevich (MVP e top scorer della gara con 18 punti) e dei tanti insoliti errori al servizio e in attacco. Quando Rosso chiude il primo parziale e poi schiaccia a terra il punto del 25-22 nel secondo, sembra che i monzesi non riescano a rientrare in gara, ed invece trascinata dalle giocate centrali di Verhees e Beretta, del giovane Dzavoronok (esordio da titolare per lui), Botto e Fromm in attacco, ben serviti da Daldello, e dalle difese di Rizzo, il sestetto di Falasca scappa subito avanti 9-6 fino a raggiungere il massimo vantaggio della gara 14-9. Nel momento clou del parziale (23-21), però, complice qualche sbavatura monzese, i sorani agganciano il pari con l’ex Gotsev (24-24), e poi sprintano con convinzione grazie a Miskevich che regala set e match (prima vittoria in SuperLega della sua storia) alla Biosì Indexa. Per il Gi Group un passo indietro rispetto alle positive ultime tre uscite che però deve spronare i monzesi a non perdere la concentrazione per il prossimo impegno contro Latina di sabato pomeriggio (ore 18.00).

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Iacopo Botto (schiacciatore Gi Group Monza): “Cosa non ha funzionato? Direi i tanti errori fatti, il muro e la difesa, anche se quello che ci è mancato rispetto al solito è stato l’atteggiamento determinato delle precedenti partite. Loro ci hanno aggredito e noi non siamo stati in grado di reagire con convinzione, complice anche il poco tempo a disposizione per provare il nuovo assetto, cosa che non deve essere assolutamente un alibi. Questa era una partita che dovevamo vincere, lo sapevamo, ma siamo sicuri che con l’allenamento e la forza del gruppo torneremo ad esprimere la nostra migliore pallavolo. In queste prime giornate abbiamo dimostrato il nostro valore, quindi ripartiamo con convinzione e fiducia nei nostri mezzi”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il Gi Group Team Monza sarà impegnato sul mondoflex di casa del Palazzetto dello Sport di Monza, contro la Top Volley Latina, sabato 29 ottobre, alle ore 18.00, per la sesta giornata di andata della SuperLega UnipolSai 2016/2017 (diretta Lega Volley Channel – Sportube).


LA CRONACA IN BREVE
PRIMO SET
Partenza sprint della squadra di casa che, grazie ad un filotto di quattro punti (due errori monzesi e due muri ciociari) scappa sul 4-0 e Falasca chiama time-out. Il GI Group Team reagisce prontamente con Beretta (primo tempo), Botto (pipe) e approfittando dell’invasione a rete della squadra di casa, 5-4. Si prosegue con la Biosì Indexa che prova a riprendere vantaggio sui monzesi (11-8) guidata dalle giocate di Miskevich, ma il sestetto di Falasca si fa sotto a meno uno, 14-13, grazie ai lampi di Botto e Dzavoronok. Sono ancora Rosso e Miskevich, però, a riportare la loro squadra avanti, 17-13 e Falasca chiama il secondo time-out del set. Al ritorno in campo il sestetto di casa commette due errori di fila, Bagnoli chiama a raccolta i suoi, e Fromm non sbaglia da posto quattro, 18-16. Rosso si infortuna e lascia il posto a Tinozzo (19-16), Dzavoronok non sbaglia da posto due, Sora commette due errori ed il Gi Group Team acciuffa il pari, 19-19. Ancora il sestetto di Bagnoli bravo ad infilare un break di due punti spinto dalle giocate del rientrato Rosso (23-21), Dzavoronok non sbaglia da posto due (23-22), ma Rosso piazza altre due giocate importanti che valgono il set per la Biosì Indexa, 25-22.


SECONDO SET
Dopo l’equilibrio delle prime battute (2-2), un muro di Gotsev su Dzavoronok, e due errori di fila monzesi spianano la strada alla Biosì Indexa Sora, 5-2 e Falasca chiama time-out. Il Gi Group Team però non ci sta e, grazie alle giocate di Botto e Fromm acciuffa la parità, 6-6. Due punti di fila dei sorani (9-7) inducono Falasca a cambiare qualcosa: entra Galliani al posto di Dzavoronok, ed i monzesi acciuffano la parità grazie alle giocate di Verhees, Botto e all’invasione Sorana, 11-11. La Biosì Indexa prova nuovamente la fuga (14-12), ma due giocate di Beretta (primo tempo ed ace) riportano il Gi Group Team al pari, 14-14. Un errore per parte al servizio accompagna il gioco fino al 16-16, poi è ancora il sestetto di Bagnoli ad allungare, 18-16, complice qualche sbavatura di troppo dei brianzoli e Falasca chiama time-out. Botto (attacco vincente) e Verhees (ace) firmano il pari (18-18), si viaggia punto a punto fino al 21-21, poi i sorani piazzano due punti di fila, Fromm va a segno e Bagnoli chiama time-out sul 23-22 per i suoi. Al ritorno in campo Dzavoronok spara out il servizio (24-22) e Rosso va a segno, 25-22, regalando alla Biosì Indexa anche il secondo gioco, 25-22.


TERZO SET
L’entusiasmo trascina i sorani subito avanti nel terzo set (2-0), ma la determinazione monzese esce finalmente fuori: Fromm, Botto e Beretta lanciano il Gi Group Team sul 4-2 e Bagnoli chiama time-out. Al ritorno in campo Dzavoronok martella bene da posto due e Beretta piazza l’ace, 6-3. Sora si fa sotto a meno uno grazie al buon turno al servizio di Gotsev (ace), 6-5, ma i monzesi sono determinati e, prima con Dzavoronok e poi con Fromm, firmano il nuovo vantaggio, 9-6. I monzesi appaiono differenti dai primi due set, Botto va a segno da posto quattro, Seganov commette fallo al palleggio, Dzavoronok non sbaglia da posto due ed il Gi Group team vola sul 14-9 (massimo vantaggio brianzolo della gara) costringendo Bagnoli al time-out. La Biosì tenta di rientrare nel set grazie a due errori monzesi (attacco sull’asticella di Dzavoronok), 17-15, Falasca chiama time-out e, al ritorno in campo, i suoi sprintano con convinzione con Botto e Dzavornok, con i padroni di casa che prendono un cartellino rosso per proteste, 20-15. Quando sembra che i monzesi abbiano in mano il set (21-17), Sora approfitta di qualche sbavatura brianzola prima per acciuffare il pari e poi per sorpassare, 23-22 (parziale di 4-0 per i padroni di casa). Finale di grande intensità: Beretta va a segno con un primo tempo e Verhees mura Gotsev, 24-23. Sora aggancia il pari e sorpassa con Rosso, 25-24, Fromm pareggia i conti, 25-25, e ancora Rosso che firma il vantaggio dei padroni di casa, 26-25. E’ Misckevich a chiudere set, 27-25 e partita, 3-0.    

sabato 22 ottobre 2016

Salute della donna: un Open Day all'Ospedale di Desio

Un "Open Day" dedicato alla salute della donna: per tutta la giornata di venerdì 28 ottobre l'Ospedale di Desio propone una serie di attività e controlli, per la maggior parte rivolti alle donne in gravidanza e alle neo mamme. 

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ospedale di Desio

Durante l’open day le ostetriche del presidio saranno a disposizione per chiarire i dubbi e per consulti individuali legati a tematiche quali adolescenza e sessualità, menopausa, donazione eterologa delle cellule staminali e prevenzione, con la possibilità di imparare a praticare l’auto palpazione al seno. Ci sarà anche l’opportunità di eseguire il pap-test e l’ecografia ginecologica, sempre a titolo gratuito, previa prenotazione allo 0362/383224.
“Un plauso alle ostetriche dell’ospedale di Desio – sottolinea Matteo Stocco, direttore generale della ASST di Monza – che portano avanti con successo questo appuntamento, nello spirito della legge 23/2015 che prevede l’integrazione ospedale – territorio. La risposta è sempre stata positiva, segno dell’attenzione delle donne verso queste tematiche e della fiducia verso le nostre professioniste”.
Ecco gli eventi previsti: 
LEZIONE DI PILATES PER GRAVIDE dalle 11:30 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 14:00
LEZIONE DI STRETCHING PER GRAVIDE dalle 10:00 alle 11:00 e dalle 16:00 alle 17:00
“RILASSIAMOCI”: dalle 10:00 alle 11:00 incontro per gravide su visualizzazioni e altre tecniche di rilassamento
IL DIALOGO DEI 9 MESI: dalle 11:30 alle 12:30 incontro sulla comunicazione mamma-bambino durante la gravidanza
MASSAGGIO AYUERVEDICO NEONATALE: dalle 14:30 alle 15:30 attimi di relax per il tuo bambino
ALLATTAMENTO E BABYWEARING: dalle 14:30 alle 16:30 promozione e consulenza personalizzata sull’allattamento; consigli sull’utilizzo della fascia per il neonato
BELLY MAPPING: incontro con future mamme per disegnare sulla pancia la mappatura del vostro bambino
DANZA IN FASCIA: dalle 14:30 alle 15:30 un magnifico passo a due con i vostri bimbi
PAVIMENTO PELVICO: dalle 11:30 alle 13:30 o dalle 14:00 alle 16:00 consulenza libera personalizzata, rieducazione del pavimento pelvico
ECOGRAFIE GINECOLOGICHE dalle 14:30 alle 17:00

VISITA GUIDATA ALLE SALE PARTO dalle 18:00 alle 19:00

venerdì 21 ottobre 2016

Da Assolombarda un "toolkit" per proteggere le imprese dalle infiltrazioni criminali

Un "toolkit" a disposizione delle imprese, per verificare il loro grado di protezione dai tentativi di infiltrazione della criminalità. Predisposto da Assolombarda lo strumento è già disponibile sul portale dell'Associazione. 
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Assolombarda Monza e Brianza
"La pericolosità e la sofisticazione dei sistemi escogitati per inserirsi in un’economia evoluta come quella milanese e lombarda - si legge in una nota di Assolombarda - ha spinto l'Associazione ad indagare a fondo il fenomeno e a realizzare il Toolkit di informazione e di autodiagnosi per le imprese. 
Il sito si rivolge soprattutto alle aziende di piccole e medie dimensioni, che sono quelle maggiormente esposte alla possibile infiltrazione criminale. Il Toolkit prende in esame 10 funzioni aziendali sensibili alle infiltrazioni e ne indica i potenziali rischi e i segnali di allarme, così gli imprenditori possono vigilare e monitorare attività e processi che, se non adeguatamente gestiti, potrebbero determinare situazioni di vulnerabilità. Per effettuare la valutazione online e avere il punteggio in tempo reale per ogni area della propria azienda, si può compilare un questionario che permette di ottenere un primo check up della propria situazione in azienda. Il Toolkit è uno strumento digitale innovativo inserito nel Progetto “Lotta alle infiltrazioni criminali nelle imprese”. Il Progetto ha l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e fa parte dei 50 progetti del Piano Strategico di Assolombarda “Far Volare Milano”. 

In aiuto degli imprenditori, il Toolkit offre anche un decalogo delle regole da seguire per proteggere la propria azienda dalla criminalità, come: essere ben informati sul fenomeno mafioso; considerare l’etica come il primo strumento di prevenzione; non nascondersi davanti ai problemi, ma chiedere aiuto alle autorità; sapere che le aziende sane sono bersagli appetibili e che tutte le aree di produzione del valore sono a rischio
A difesa delle Pmi associateAssolombarda ha istituito, inoltre, uno sportello specializzato nei problemi derivanti dalla presenza di criminalità nell’economia del Nord e volto a prevenire il rischio di contaminazione. Gli imprenditori possono rivolgersi allo sportello per approfondire la propria situazione di rischio e per ricevere suggerimenti su azioni preventive e di contrasto. In più, alle prime avvisaglie di operazioni sospette, è possibile richiedere un colloquio privato con soggetti specializzati (avvocati, magistrati, commercialistiforze dell’ordine) per essere aiutati a decodificare quanto accaduto e a decidere quali azioni intraprendere. Sul sitowww.assolombarda.it/la-cultura-della-legalita sono illustrate le modalità con cui contattare lo sportello." 

giovedì 20 ottobre 2016

"Profugopoli", Mario Giordano presenta il suo libro all'Urban Center di Monza

di Cesare Gariboldi - Profughi o clandestini? E, soprattutto, chi ci guadagna? Se ne parla venerdì 21 ottobre all'Urban Center di Monza  (ore 21.15) alla presentazione del libro "Profugopoli" con l'autore e noto giornalista Mario Giordano. Il business dell'immigrazione è un tema di grande attualità e particolarmente sentito a Monza, anche alla luce delle proteste dei cittadini che ne stanno subendo le conseguenze. La situazione che ha fatto più discutere in città è quella del condominio di via Asiago, dove risiedono 130 richiedenti asilo a fronte di poche famiglie italiane. In questi casi è naturale sospettare che "dietro il paravento del buonismo si nascondano soprattutto gli affari", tanto per citare l'autore di Profugopoli.  Ma l'emergenza immigrazione non si ferma a via Asiago: proprio ieri il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha proposto l'utilizzo del Vecchio Ospedale San Gerardo come centro di accoglienza per i migranti. Il sindaco di Monza Scanagatti si è detto subito d'accordo, chissà cosa ne pensano i monzesi... Appuntamento quindi domani sera in via Turati 8, all'incontro organizzato dalla sezione locale della Lega Nord con il direttore del TG4. 



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"Profugopoli" di Mario Giordano


"Profugopoli è un fiume di denaro che significa potere, migliaia di posti di lavoro, tanti voti. E che fa gola a molti perché, come è noto, «gli immigrati rendono più della droga». La società che organizza corsi per buttafuori e addetti alle pompe funebri ed è controllata dal noto paradiso fiscale dell'isola di Jersey. L'ex consulente campano che con gli immigrati incassa 24.000 euro al giorno e gira in Ferrari. La multinazionale francese dell'energia. E l'Arcipesca di Vibo Valentia. Ecco alcuni dei soggetti che si muovono dietro il Grande Business dei Profughi: milioni e milioni di euro (denaro dei contribuenti) gestiti dallo Stato in situazione d'emergenza. E proprio per questo sfuggiti a ogni tipo di controllo. Dunque finiti in ogni tipo di tasca, più o meno raccomandabile. Si parla spesso di accoglienza e solidarietà, ma è sufficiente sollevare il velo dell'emergenza immigrazione per scoprire che dietro il paravento del buonismo si nascondono soprattutto gli affari. Non sempre leciti, per altro. Fra quelli che accolgono gli stranieri, infatti, ci sono avventurieri improvvisati, faccendieri dell'ultima ora, speculatori di ogni tipo. E poi vere e proprie industrie, che sulla disperazione altrui hanno costruito degli imperi economici: basti pensare che, mentre il 95 per cento delle aziende italiane fattura meno di 2 milioni di euro l'anno, ci sono cooperative che arrivano anche a 100 milioni e altre che in dodici mesi hanno aumentato il fatturato del 178 per cento. Però l'impressione è che Mafia Capitale, che tanto ci ha indignato, sia solo l'inizio: c'è un pentolone da scoperchiare che non riguarda solo Roma, ma tutta Italia. Lo ha detto anche il capo dell'Anticorruzione Raffaele Cantone: «Temo abusi di un sistema diffuso». Diffuso sì, ma quanto? Leggendo queste pagine ne avrete un'idea. Profugopoli, infatti, vi anticipa gli scandali che stanno per scoppiare, e vi svela ciò che nessuno ha ancora svelato: le coop sospette che continuano inspiegabilmente a vincere appalti, i personaggi oscuri, gli affidamenti dubbi, i comportamenti incomprensibili di alcune Prefetture. Come si giustifica, per esempio, che nel Nordest si aggiudichi bandi di gara a ripetizione una coop modenese, guidata da uno studente ventiduenne, già segnalata per «gravi inadempienze, poca trasparenza e false comunicazioni»? Tutti gli scandali sono insopportabili. Ma quelli che si fanno scudo della generosità sono i peggiori. E vanno denunciati, in primo luogo per rispetto ai tantissimi volontari perbene: questo libro è dedicato proprio a loro, che ogni giorno tendono la mano al prossimo senza ritirarla piena di quattrini. E che, perciò, non possono essere infangati da chi ha trasformato l'accoglienza in una grande mangiatoia. Perché se i volontari aiutano gli altri è per cercare di guadagnarsi il paradiso. Quello vero, non quello fiscale." (dal libro Profugopoli di Mario Giordano)