lunedì 15 agosto 2016

Immigrazione, le famiglie italiane di via Asiago scrivono al Sindaco

"Non siamo più proprietari in casa nostra", così i condomini di via Asiago, dalla palazzina in cui sono stati costretti a convivere con 130 migranti, si sono rivolti al Sindaco di Monza. Il loro appello disperato corre sul web e sui social network, ma senza risultati. 

Monza, il condominio di via Asiago occupato dai richiedenti asilo

Ecco la lettera dei residenti italiani: "Buongiorno assessore Bertola, sindaco Roberto Scanagatti, chi vi scrive sono tre persone che ormai da quasi un anno stanno vivendo una situazione quantomeno assurda. In breve le raccontiamo la situazione che viviamo quotidianamente. Siamo tre inquilini che abitano in una bella palazzina nuova in classe A finita a dicembre 2013. Abbiamo comprato con tanti sacrifici che ovviamente continueranno nel tempo avendo un mutuo trentennale. La palazzina composta da tre scale (A B C) fino a novembre 2015 era abitata in totale da circa 30 condomini tra proprietari e affittuari. A novembre 2015 sono arrivati i primi immigrati che da 28 iniziali sono diventati 130. Questi ragazzi sono stati collocati tutti nella scala C fino a quel momento abitata in due appartamenti per un totale di 3 persone. Quindi ad oggi i restanti 14 appartamenti sono tutti stati occupati per il programma profughi.(mi sembra che per legge ci possono essere 25 profughi ogni 1000 abitanti qui siamo ben oltre la legge e che non possono alloggiare nella mansarda per i primi 5 anni dalla data di costruzione e anche qui siamo abbastanza fuori legge). La proporzione in totale nella palazzina e di 130 ospiti e 34 condomini di cui 10 bambini ma nella scala C la proporzione e di 130 a 3. Ci siamo rivolti a tutti e un parlamentare ha fatto anche una interrogazione in merito ma dal comune alla prefettura abbiamo solo ricevuto porte in faccia e che questa è una situazione di emergenza, peccato che però nello stabile abitiamo noi...
Qui c'è un problema di sicurezza e di igiene. Inoltre questi ragazzi non avendo nessun rispetto stanno rovinando quello che noi cerchiamo di mantenere dato che ci viviamo.
La onlus e il vincitore del bando hanno fatto in modo di mettere delle loro persone di fiducia per controllare il tutto ma alla fine le assicuriamo che ormai non siamo piu proprietari in casa nostra e che abbiamo paura anche a uscire fuori di casa.
Le istituzioni fanno solo i loro interessi perche questa piu che integrazione è business o sbaglio? (direi che sovraffollare questi appartamenti che possono contenere 6/8 persone dentro sono quasi il doppio)
Non sappiamo piu a chi rivolgerci dato che il prefetto non interviene dicendo che è tutto sotto controllo non pensando alle persone che cercano di vivere in modo dignitoso con tanti sacrifici.
C'è anche un problema di soldi in quanto per queste persone ci dovrebbe essere qualcuno che paga ma che ad oggi non lo ha fatto. Ci sono dei danni che saranno da sistemare e alla fine nonostante tutto saranno sempre gli stessi che pagano sperando che davvero a nessuno di noi succeda nulla.
Perché non si puo vivere avendo paura e non è giusto che siamo prigionieri in casa nostra.
La preghiamo solo di non cestinare la presente anche se ormai la speranza che qualcosa cambi sta andando a scemare sempre di piu ed è proprio vero che alla fine quello che conta sono i soldi e non il rispetto per la gente che ha sempre rispettato le istituzioni e che tutti i giorni va a lavoro per pagarsi un mutuo e avere una casa.
Poi le faccio anche un'altra domanda: come mai queste persone hanno più benefici di noi italiani e si lamentano anche che non hanno il wi-fi in casa?!?!?!e che non sono stati allocati in appartamenti dignitosi... cosa pretendono la villa?!?!?! ci sarà forse più business dietro?
Noi abbiamo comprato una casa in classe A per avere i benefici e i comfort e una casa in un contesto signorile invece sembra di stare in una fattoria.
Stiamo avendo sia un danno morale che economico.
chiediamo gentilmente di avere un incontro con Lei e con il sindaco.
ci rivolgeremo a tutte le autorità per difendere i nostri diritti di cittadini italiani." 

2 commenti:

  1. AVETE VOTATO PER I sinistronzi!! adesso vi stracciate le vesti. ben vi sta. il male voluto non fu mai troppo!.....(Y) :( (Y) :(

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    1. Condivido in Pieno.

      Nel 2014 il PD a Monza ha preso il 48 % a fronte di un daton nazionale già altissimo , del 40 %.

      Mi spiace per gli inquilini che non hanno votato questi negrieri del PD ma per quelli che lo hanno votato, oppure si sono astenuti dal voto, la risposta è solo una : impiccatevi !

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