martedì 24 maggio 2016

Merlo in gabbia liberato dall'ENPA

A volte si può sbagliare pensando di fare del bene e proprio questo è successo sabato 14 maggio a Bernareggio (MB).
Protagonista dell'episodio che ha richiesto l'intervento nucleo anti-maltrattamento dell'ENPA, un volatile. Su segnalazione di un privato cittadino, i volontari hanno trovato un nidiaceo di merlo detenuto in una piccola gabbia all’interno di un giardino privato. La famiglia che lo ha raccolto, una coppia di anziani, del tutto in buona fede aveva raccolto il piccolo per paura che, lasciato solo in cortile, sarebbe morto.



Dopo averli edotti che per legge (art. 21 della legge in materia di caccia 157/1992) è vietato prendere e  detenere uova, nidi e piccoli nati di mammiferi e uccelli appartenenti alla fauna selvatica, e che senza una corretta gestione il piccolo appena liberato non sarebbe stato in grado di sopravvivere,  i signori sono stati obbligati a cedere il piccolo alle cure dei volontari.
Questo episodio è un'ottima occasione per ricordare che chiunque ritrovi animali di fauna selvatica in difficoltà deve avvisare immediatamente la Polizia Locale, la Polizia Provinciale o il Corpo Forestale dello Stato affinché gli esemplari possano essere successivamente portati ai centri di recupero preposti dove possono ricevere tutte le cure del caso.
Naturalmente tali animali possono essere portati anche all'ENPA di Monza Brianza (al parco canile-gattile di Monza in Via San Damiano 21) e alle altre associazioni protezionistiche dove verrà dato il primo supporto, grazie alla collaborazione di alcuni volontari formati appositamente e con grande competenza nel settore.



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