venerdì 10 febbraio 2017

Autovelox a Monza: la protesta dei Giovani Padani

L’installazione di 13 nuovi autovelox a Monza ha scatenato polemiche e le proteste di molti cittadini, convinti che il provvedimento adottato dall’Amministrazione Comunale sia motivato più da esigenze di bilancio che dalla volontà di migliorare la sicurezza stradale. 

la mappa pubblicata su "Il Cittadino MB" del 2 febbraio 
Anche i Giovani Padani di Monza, capitanati dal loro coordinatore provinciale Alessandro Corbetta e dalla neo responsabile cittadina Laura Capra, criticano senza mezzi termini la decisione del Comune in un volantino dove si afferma che “gli autovelox servono solo a fare cassa e a spremere ulteriormente i monzesi”. 
“Basta prendere in giro i cittadini – commenta Alessandro Corbetta - installare 13 nuovi autovelox a Monza significa voler fare cassa sulla pelle degli automobilisti e dei lavoratori. La sicurezza stradale è un’altra cosa ed è possibile diminuire la velocità delle auto con strumenti alternativi come dossi, dissuasori di velocità, campagne di educazione per una mobilità sicura e strisce pedonali illuminate e ben segnalate”
"Come Giovani Padani - afferma Laura Capra - distribuiremo un volantino informativo sull'argomento. Le strade della città sono in pessimo stato, le buche del manto stradale sempre più numerose e vi sono semafori non funzionanti da mesi: chiediamo una maggior manutenzione per migliorare la sicurezza dei cittadini".





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