venerdì 15 aprile 2016

Villasanta, cane da caccia trovato col collare elettrico

L'ENPA di Monza e Brianza rende noto che nei giorni scorsi il loro Nucleo Antimaltrattamento è intervenuto a Villasanta (MB) su segnalazione di privati cittadini che denunciavano la probabile presenza di un collare elettrico su un bracco di circa 3 anni. 

"Il sopralluogo - si legge nel comunicato dell'ENPA -  ha permesso di verificare che quanto segnalato corrispondeva al vero: tra diversi cani da caccia, tutti peraltro vaccinati, con documentazione in regola, in ottimo stato di salute e di proprietà di un cacciatore italiano sessantenne, ce n'era uno con un vistoso collare elettrico al collo. Alla richiesta di spiegazione da parte dei volontari, il proprietario si è giustificato dicendo che è abitudine nell'addestramento venatorio ricorrere a tale strumento per migliorare il riporto della selvaggina da parte del cane. Il cane che lo portava, secondo lui, era fin troppo vivace e poteva far male agli altri suoi cani. Inoltre ha asserito che il collare gli era stato regalato ed era certo che non funzionasse. Cosa peraltro smentita dai fatti.
I volontari hanno sensibilizzato il cacciatore ricordando che tale modalità di addestramento è vietata nel territorio di Villasanta e il collare è stato ritirato raccomandando che esistono metodi di addestramento alternativi. Il Nucleo Antimaltrattamento comunque tornerà regolarmente a verificare la situazione, nel caso il proprietario risultasse recidivo scatterebbe un intervento con le autorità competenti e sarebbe comminata un'ammenda da 100 a 500 euro."

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