100 km a piedi sulla Via Francigena toscana, da Altopascio a Siena. Un
cammino “terapeutico” rivolto a 60 pazienti e
operatori dei servizi delle dipendenze lombarde, lungo l’antico sentiero dei
pellegrini tra simboli, metafore e motivazioni terapeutiche.
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la via Francigena in Toscana |
Un
evento unico per quanto riguarda la Brianza e la Lombardia e tra i primissimi in Italia per gli enti che trattano dipendenze patologiche,
che accomuna servizi diversi: servizi pubblici quali il Sert, il
Servizio Tossicodipendenze e il Noa, il Nucleo Operativo Alcologia, servizi
privati quali il Cai, il volontariato e le comunità terapeutiche Viene così a
crearsi una rete di sinergia sul territorio tra
pubblico e privato e tra sanitario e sociale.
Data
di partenza l’11 settembre per arrivare a Siena il 16 settembre: 5 tappe
come viandanti tra vestigia del passato, arte e paesaggi.
L’utenza
a cui il progetto è rivolto è composta da pazienti che hanno sviluppato
nel corso della loro vita dipendenze verso sostanze, alcool e gioco d’azzardo.
Pazienti che arrivano da contesti diversi, seguiti dai servizi territoriali o
coinvolti in un percorso comunitario terapeutico residenziale.
L’obiettivo
è offrire ai partecipanti un percorso di rivisitazione interiore tramite il
cammino quotidiano (circa 25 chilometri) lungo i colli toscani. Centrale sarà la
lentezza del cammino e l'incontro
tra persone diverse per storie passate ed esperienze presenti. Ai momenti di
cammino si alterneranno momenti di confronto, scrittura autobiografica
dell’esperienza, momenti in cui prendersi del tempo individuale anche in
solitario, ma mai in solitudine, e nello stesso tempo una comunicazione aperta
e circolare con tutto il gruppo.
Promotore
dell’iniziativa è Passaggio Chiave, Rete per le Dipendenze e la
Montagnaterapia, che sta costruendo da mesi questa forte esperienza. Vi
parteciperanno operatori e pazienti della ATS Monza e Brianza, Unità Operativa
Dipendenze ASST di Monza, Unità Operativa Dipendenze ASST di Vimercate,
Associazione DIANOVA Onlus (comunità di Garbagnate Milanese e di Cozzo di
Lomellina), Comunità ARCA di Como, Comunità il Molino – Società Cooperativa
Sociale Sette Onlus, Comunità Il Progetto Cooperativa Sociale, Alpiteam Scuola
di Alpinismo Lombardia.
Il
progetto è stato finanziato e sostenuto da Cai Lombardia, Enervit, Fondazione
Collegio della Guastalla, Sport Specialist, Endress-Hauser spa, Ats Monza e
Brianza.
L’evento
verrà poi presentato e raccontato dagli operatori al Convegno Nazionale CAI di
Montagnaterapia a Pordenone che si terrà nel mese di novembre.
“Per
la nostra ASST – dichiara il direttore generale Matteo Stocco – si tratta di
un’esperienza significativa, che arriva come attività di coronamento al
progetto “Per sentieri” avviato dal Sert già nel 2013 dall’allora Asl,
Dipartimento Dipendenze, che ha come scopo settimanale l’attività motoria nella
forma del camminare, come occasione di lavoro sull’unità psicofisica della
persona. Questi cinque giorni sulla Via Francigena rappresentano quindi un vero
“passaggio chiave” nel tentativo di superare le difficoltà che segnano
l’esistenza, non ultima la dipendenza”. Martedì 6 settembre alle 17 nella cappella dell’Ospedale San Gerardo di Monza si terrà la presentazione ufficiale del cammino e il rito di consegna delle credenziali del pellegrino alle persone in partenza.
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