L’installazione di 13 nuovi autovelox a Monza ha scatenato polemiche e
le proteste di molti cittadini, convinti che il provvedimento adottato dall’Amministrazione Comunale sia motivato più da esigenze di bilancio che dalla volontà di migliorare la
sicurezza stradale.
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la mappa pubblicata su "Il Cittadino MB" del 2 febbraio |
Anche i Giovani Padani di Monza, capitanati dal loro
coordinatore provinciale Alessandro Corbetta e dalla neo responsabile cittadina
Laura Capra, criticano senza mezzi termini la decisione del Comune in un
volantino dove si afferma che “gli autovelox servono solo a fare cassa e a spremere
ulteriormente i monzesi”.
“Basta prendere in giro i cittadini – commenta Alessandro
Corbetta - installare 13 nuovi autovelox a Monza significa voler fare
cassa sulla pelle degli automobilisti e dei lavoratori. La sicurezza stradale è
un’altra cosa ed è possibile diminuire la velocità delle auto con strumenti
alternativi come dossi, dissuasori di velocità, campagne di educazione per una
mobilità sicura e strisce pedonali illuminate e ben segnalate”
"Come Giovani Padani - afferma Laura Capra - distribuiremo
un volantino informativo sull'argomento. Le strade della città sono in pessimo stato, le
buche del manto stradale sempre più numerose e vi sono semafori non funzionanti
da mesi: chiediamo una maggior manutenzione per migliorare la sicurezza dei
cittadini".
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